Il Piacenza Baseball a Zona Sport: “La Serie A2 è un sogno alla portata”
14 Aprile 2023 21:00
Il sogno della promozione in A2 è tutt’altro che nascosto. Partirà domenica con grandi ambizioni la nuova stagione del Piacenza Baseball, che esordirà al “De Benedetti” contro Fossano. In casa biancorossa si punta subito a recitare un ruolo da protagonisti: ne sono convinti coach Gianluca Marenghi e il capitano Simone Minoia, i quali hanno raccontato che cosa si aspettano da questo campionato a “Zona Sport”.
“Diciamo che lo stiamo recitando da un paio di stagioni visto che lo scorso anno abbiamo raggiunto i playoff – ha detto Marenghi – e il primo obiettivo è ancora quello. Abbiamo integrato la rosa visto che negli anni passati ci sono stati diversi infortuni, con tanti giovani che hanno portato una ventata d’entusiasmo. Il nostro girone sarà molto duro, saranno tutte candidate a giocarsi un posto nei playoff anche se penso che oltre a noi le più quotate siano Milano e Parma. Il primo impegno contro Fossano sarà subito un buon test per calibrare gli ultimi dettagli”.
Il capitano sarà dunque ancora una volta Minoia, per il secondo anno consecutivo, “e motivo di orgoglio per me perché gioco in questa squadra da quando ho otto anni, ovviamente sento molto la responsabilità di dover guidare un gruppo fatto di atleti di valore. Dove possiamo arrivare? Abbiamo iniziato la preparazione invernale molto presto e con buoni risultati, il nostro obiettivo minimo rimangono i playoff, possibilmente ottenendo la migliore posizione possibile. Dopo Fossano avremo la trasferta ad Alghero, vogliamo rifarci dopo la sconfitta della passata stagione anche se sarà su un campo molto difficile”.
Ospite del programma condotto da Marcello Tassi anche l’appassionato di scialpinismo Flavio Saltarelli, che a 60 anni ha appena affrontato il tremendo “Everesting”. “Un mio peccato di senilità – ha raccontato scherzando – compiuto insieme ad altri tre amici, si copre il dislivello che va dal mare alla cima dell’Everest, 8.848 metri senza dormire. Per me è stata una grande esperienza nonostante avessi appena avuto il Covid, mi sono fermato a 7.100 metri però posso essere soddisfatto. Lo scialpinismo è una mia grande passione, infatti ricopro anche il ruolo di consulente per la Nazionale italiana”.
Chiusura di programma dedicata al nuoto pinnato con la Calypso Piacenza, che si sta confermando su ottimi livelli anche in questa stagione. A guidare gli atleti è il tecnico Umberto Raimondi, parole al miele per i suoi ragazzi “perché negli italiani di categoria e negli assoluti hanno ottenuto diverse vittorie, grazie a una squadra relativamente giovane anche se ci manca ancora il classico atleta individuale di punta. Il nuoto pinnato è una disciplina in ascesa, infatti abbiamo avuto l’onore di partecipare alla World Cup di quest’anno che ha registrato il record di atleti”. Tra gli atleti più promettenti c’è Mattia Bazzoni, che si divide tra Calypso e il nuoto tradizionale alla Nino: “Due discipline molto diverse, nel nuoto pinnato conta molto di più l’esperienza relativa all’uso delle pinne”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE