Ciclismo, Kopecky viaggia a velocità doppia: Corsa a punti amara per Silvia Zanardi
09 Agosto 2023 11:13
Si chiude con un settimo posto l’avventura ai Mondiali di ciclismo di Silvia Zanardi a Glasgow (Scozia), dove ieri sera la 23enne piacentina ha rappresentato l’Italia nella specialità della Corsa a punti femminile.
Cento giri, 25 chilometri, con sprint a punteggio ogni dieci tornate: questo il terreno di confronto tra le migliori del mondo, che non hanno tradito le attese in termini di spettacolo. A vincere è stata la favorita numero uno della vigilia, la belga Lotte Kopecky, che ha chiuso con 39 punti (frutto anche di un giro guadagnato), 8 in più dell’australiana Georgia Baker (31, stesso discorso). Il bronzo, un po’ a sorpresa, è andato alla giapponese Tsuyaka Uchino, vincitrice dell’ultima volata a punteggio doppio che ha permesso all’asiatica di agguantare il gradino più basso del podio.
La corsa della Zanardi, di fatto, è iniziata alla terza volata (-70 giri), con i due punti frutto del terzo posto, migliorato poi di un gradino dieci tornate con la piacentina che ha speso molto nella fase iniziale alimentando un attacco a sette. Al giro di boa, però, dopo le scintille francesi di Le Net, è arrivata un’altra fuga, estremamente veloce e qualificata dove la piacentina, fresca di sforzo, non è riuscita a rilanciare immediatamente (compito molto arduo a dire il vero in quel contesto). Così , ai -44 Kopecky (Belgio), Baker (Australia) ed Evans (Gran Bretagna) hanno conquistato un giro e i conseguenti venti punti a testa, blindando il podio. Silvia c’è e si nota negli sprint, poi i giochi per il bronzo si riaprono a sorpresa con la britannica che perde un giro. Olanda, Italia e Gran Bretagna in prima fila per il terzo posto, la Zanardi prova a far saltare il banco a 3 giri dal termine partendo in solitaria, ma i sogni di gloria durano solo una tornata, poi il gruppo rinviene con la giapponese autrice dell’ultimo lampo.
“Ci ho provato fin dall’inizio – racconta Silvia – ho cercato di attaccare presto, poi non è andata come volevo e come avevo pensato. Nel finale di gara mi è mancato un po’ il cambio di ritmo; ci ho provato attaccando anche a 3 giri dalla fine. Da una decina di tornate il ct Villa mi diceva di provare ad attaccare, sapevo come fosse l’unica chance, ho provato a giocarmi il tutto per tutto ed è andata così . Sono contenta ugualmente, ci rifaremo”.
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