Kickboxing, Ioan Gherasim della Yama Arashi si laurea vicecampione del mondo
25 Novembre 2023 18:03
Un’impresa sfiorata e accarezzata, andando vicino ad apporre la proverbiale ciliegina sulla torta della carriera. L’esaltante cavalcata iridata di Ioan Gherasim (Yama Arashi) si è fermata in finale ai Mondiali WAKO di kickboxing in Portogallo. Ad Albufeira, il “gigante buono” (piacentino di Bacedasco) in gara con la maglia azzurra ha conquistato la medaglia d’argento nel Light Contact sopra i 94 chilogrammi.
“La vittoria – commenta il maestro Gianfranco Rizzi – ci è sfuggita per un soffio, ma nella nostra società prevale la soddisfazione per il bellissimo argento di Ioan. Per tre mesi abbiamo preparato questo importante appuntamento senza trsacurare nulla, con Gherasim che ha alternato le ore in palestra a quelle di lavoro, dove la posa di migliaia di pannelli fotovoltaici si è trasformata in esercizi di forza/resistenza. Ci siamo sentiti spesso in questi giorni, nella semifinale con Marcic Darjan tutto ha funzionato a meraviglia, mentre in finale contro il campione polacco Bartosz Slodkowski non siamo riusciti a combattere come avevamo pianificato. Come nella finale dell’Europeo 2022, è stato un duello serrato, dove questa volta il polacco ha prevalso di misura. Se avesse vinto il Mondiale, Ioan avrebbe sicuramente chiuso la sua carriera agonistica, ora chissà. Sappiamo entrambi che c’è il potenziale per vincere il Mondiale, la ciliegina sulla torta di una carriera straordinaria”.
“Mi sento fortunato per aver partecipato a un Mondiale – racconta Ioan – grazie al maestro Rizzi ed essere arrivato in finale. Al di là del risultato, la vera fortuna è essere tornato a casa da vincente per la mia famiglia, i miei compagni di squadra e i miei amici. Amaro in bocca? Sì, con un pizzico di fortuna in più poteva arrivare l’oro. Le finali, però, sono così, puoi vincerle o perderle ma la cosa più bella è proprio giocarsela”.
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