Basket serie A2, Skeens trascina l’Assigeco che regge al ritorno di Udine
07 Dicembre 2023 00:16
L’Assigeco rialza la testa e torna alla vittoria in campionato battendo Udine al termine di una partita da applausi. Contro una delle corazzate del girone serviva una prestazione di squadra di grande sostanza e così è stato. L’inizio fulmineo ha indirizzato il match, Skeens l’ha fatta da padrone fino alla sirena finale, Veronesi si è preso la scena con 11 punti segnati nel solo terzo quarto e Sabatini, anche se a sprazzi, ha preso per mano i suoi negli ultimi minuti quando i friulani hanno tentato il tutto per tutto. È un’Assigeco che parte subito forte nel match, il primo canestro è di Sabatini che guida il quintetto completato da Skeens, Miller, Querci e Veronesi. Il parziale di 8-0 è eloquente, piacentini praticamente perfetti in difesa e a segno con quattro giocatori diversi, Udine è sotto choc e chiama time out. Gaspardo sblocca i suoi, ma solo grazie a due tiri liberi, Skeens fa lo stesso dalla parte opposta e il divario rimane immutato. Entrano Gallo, Bonacini e Filoni, ma la macchina biancorossoblu prosegue nella sua marcia approfittando di un’avversaria in grande difficoltà: il primo quarto si chiude con un ottimo 15-5. Si riparte e Caroti mette subito una tripla per far capire che Udine è ancora in partita, Skeens e Filoni non sono per niente d’accordo e conquistano il massimo vantaggio sul punteggio di 21-10. L’Assigeco a questo punto deve rifiatare e contro l’Apu non è mai una buona idea: Gaspardo e Arletti accorciano nel giro di tre azioni centrali e costringono Salieri al time out. A metà frazione siamo sul 21-18 e con la sensazione di un ritorno da parte dei friulani, ci pensano Skeens e Miller con una tripla chirurgica a ridare entusiasmo ai tifosi. Udine sbaglia quattro canestri di fila, Serpilli è invece perfetto nell’ultima trasformazione da 3 che manda le squadre all’intervallo lungo sul 30-18. Il terzo quarto si apre con Veronesi scatenato: tre triple consecutive per lui e panchina in campo dalla gioia, mentre Udine deve andare al time out per capire cosa sta succedendo. Alibegovic è il più continuo dei suoi e rosicchia qualcosa, ma il divario è sempre importante e viaggia in doppia cifra, è 49-37 con un solo quarto da giocare. L’inerzia è tutta dalla parte dei padroni di casa, si rivede capitan Sabatini che guida la squadra contro il prevedibile tentativo di rimonta di Udine. Si arriva punto a punto, ma è sempre la squadra di Salieri a tenere il muso avanti e la chiude definitivamente con il tiro libero di Miller.
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