Con la bestia nera Livorno la Bakery cede a testa alta. Terzo ko stagionale coi toscani
25 Gennaio 2024 01:00
La legge del più forte. Per la terza volta in stagione (due in campionato e una in Supecoppa) la Bakery esce sconfitta contro la Pielle Livorno, che diventa così a tutti gli effetti la bestia nera dei biancorossi. Ai quali non solo non riesce l’impresa, ma anzi escono con un passivo che è anche fin troppo pesante per quanto visto nell’arco dei quaranta minuti. Piacenza disputa un tempo gagliardo, il primo, ma poi subisce nel terzo quarto le giocate di Chiarini e Loschi e l’esuberanza di Diouf che sfrutta tutto il suo fisico dentro l’area e crolla fino al –28 finale.
LA CRONACA DELLA PARTITA – Si sapeva che per espugnare uno dei campi più difficili della categoria ci sarebbe voluta un’impresa, diventata ancora più ardua dopo l’inizio shock. Che sarà una serata nefasta, infatti, lo si capisce subito: gli ospiti dopo 3:30 di gioco sono già sotto in doppia cifra (11-0). Coach Salvemini cerca di ricorre-re ai ripari con un timeout e trova il primo canestro con Rasio dopo quattro minuti (12-2). Livorno gioca che è un piacere (14-2), ma finalmente ora anche Piacenza risponde con una tripla frontale, molto importante, di Mastroianni. I biancorossi alzano sensibilmente l’intensità difensiva e ne traggono vantaggio per prendere ritmoin attacco, con la tripla di El Agbani e il canestro di Maglietti che valgono il – 4 (14-10 all”8’).
Stavolta è la Pielle a ricorrere alla sospensione ed uscire meglio dal “minuto”, con un lampo che vale il nuovo allungo (18-10). Piacenza è in partita (19-13 al 10’), ma pasticcia in attacco (solo 13 punti segnati) nei primi quattordici minuti e lo svantaggio scollina di nuovo la doppia cifra (24-13). È ancora Mastroianni, dalla distanza, a dare la sveglia ai suoi (24-16), mentre coach Salvemini ordina la zona ai suoi. Il cambio tattico consente ai biancorossi di recuperare qualche pallone, anche se non lo svantaggio (30-20 al 18’). Almeno inizialmente, perché verso la fine del primo tempo a piazzare il break sono proprio gli emiliani, con Criconia che riesce a sbloccarsi e condurre i suoi fino sul – 4 (33-29 al 20’).
Così come avvenuto ad inizio gara però, anche in apertura della ripresa il Caffè Toscano riesce a scappare (44-31). Per dare la spallata decisiva poi la Pielle si affida al suo giocatore più caldo, Chiarini che trova la bomba del + 16 (47-31). Il parziale mortifero di 14-2 viene interrotto daMaglietti (47-34), ma gli ospiti soffrono dentro l’area Diouf che diventa sempre più protagonista (59-46 al 29’). Il terzo quarto è davvero una sinfonia livornese, con i locali che passano dal + 4 di metà gara (33-29) al + 16 del 30’ (62-46). Nell’ultima frazione di gioco poco da segnalare, se non che la squadra labronica trova il + 20 con Loschi (67-47) e allunga fino a sfiorare le trenta lunghezze di vantaggio. Il pesante è passivo, ma per la Bakery non c’è neanche il tempo per leccarsi le ferite perché già domenica ci sarà uno scontro casalingo molto importante contro Avellino, reduce dalla vittoria nel derby campano contro Sant’Antimo.
Pielle Livorno-Bakery Piacenza 81-53
Parziali: 19-13, 33-29, 62-46.
Livorno: Diouf 13, Ferraro 8, Manna, Pagani, Laganà 6, Cristofari, Loschi 12, Rubbini 4, Chiarini 20, Campori 9, Lo Biondo 9, Gamba. All. Cardani.
Piacenza: Perugino, Manenti 7, Mastroianni 6, Bertocco 8, El Agbani 4, Civetta, Criconia 10, Soviero 1, Rasio 9, Maglietti 8. All. Salvemini.
Arbitri: Francesco Belisario Di Luzio di Cernusco sul Naviglio (MI) e Fulvio Di Pilato di Paderno Dugnano (MI).
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE