Naufragio Gas Sales: Milano domina ed elimina Piacenza dalla corsa scudetto
27 Marzo 2024 20:32
Niente da fare per la Gas Sales Bluenergy Piacenza: con la netta sconfitta per 3-0 subita mercoledì 27 marzo al PalabancaSport per mano dell’Allianz Milano nel quinto e decisivo confronto della serie quarti di finale playoff, i biancorossi vengono eliminati dalla corsa scudetto. In semifinale, dove affronterà Perugia la domenica di Pasqua, vanno i milanesi, mentre per la squadra di Anastasi si spalancano le porte del girone che mette in palio il quinto posto e un biglietto in Challenge Cup: non proprio il massimo per una squadra che puntava a disputare tutte le finali disponibili.
La cronaca del primo set
Nonostante l’ottima partenza dei biancorossi (avanti 7-4 in avvio) la compagine milanese è stata brava a non lasciar scappare gli avversari, affidandosi all’ormai consueta difesa di ferro e al proprio micidiale cambio palla per poi piazzare l’allungo decisivo nel finale di parziale, chiuso 21-25. Sugli scudi tutti gli attaccanti di palla alta meneghini, con Ishikawa immarcabile come sempre (8 punti per lui).
La cronaca del secondo set
Il secondo parziale è di fatto una fotocopia di quello precedente, con la Gas Sales che puntualmente, dopo aver condotto per buona parte del set, si fa riacciuffare e beffare nel momento clou. Dalla battuta alla ricezione, passando per un attacco che si inceppa proprio sul più bello: mentre dalla parte biancorossa della rete l’interruttore si spegne, Milano ingrana le marce alte sfruttando la propria organizzazione nella fase di muro-difesa, volando avanti per la prima volta sul 17-18 per poi non fermarsi più. Decisivo l’ingresso di Mergarejo, che infonde un’alta dose di potenza all’attacco milanese, così come le otto marcature di un Reggers che in attacco spadroneggia. Il secondo set termina come il primo: 21-25 per Milano.
LA CRONACA DEL TERZO SET
Come in una sorta di malefico “eterno ritorno”, il copione non cambia nemmeno nel terzo periodo. Piacenza balza al comando, ma come al solito non riesce a piazzare l’allungo decisivo, macchiando la propria prova con errori continui a muro e in difesa. L’Allianz non sta certo a fare complimenti e guidata come sempre dalla propria migliore organizzazione in tutti gli aspetti del gioco, recupera e mette la freccia nel finale, chiudendo 25-22.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE