Corradi a Zona: “Il Piace ci crede”. Arquatese in festa: “Salvarsi così è più bello”
30 Aprile 2024 08:49
Lui c’era quel maledetto pomeriggio a Siena di ormai cinque anni fa e adesso non vuole vivere un’altra delusione con la maglia del Piacenza. Stavolta però le cose sono diverse, bisogna sperare in un passo falso del Caldiero perché non si è più padroni del proprio destino. Ma ci crede Mattia Corradi, il suo Piace ha il dovere di fare di tutto per cercare di vincere il campionato.
“Domenica ci sono stati due boati importanti e qualcosa abbiamo percepito – le parole del centrocampista biancorosso ieri sera ai microfoni di Zona Calcio, ospite del conduttore Michele Rancati, dove ha raccontato come ha vissuto la partita contro la Real Calepina mentre il Caldiero batteva al fotofinish il Ciserano – siamo stati bravi a rimanere concentrati anche se poi sappiamo tutti come è finita. Ma ce la giocheremo fino all’ultimo”.
Rimpianti? “Difficile dirlo, in un’annata sono tanti i momenti in cui si sarebbe potuto fare meglio – la risposta di Corradi -, pensiamo per esempio a quando eravamo in vantaggio con la Folgore Caratese o con il Club Milano e invece poi abbiamo pareggiato. Purtroppo, quando poi si va avanti nella stagione, gli errori da poter commettere sono sempre meno e ora siamo in questa situazione. Però abbiamo sempre avuto il seguito dei tifosi, è una motivazione in più per lottare fino all’ultimo minuto poi vedremo al cellulare il risultato del Caldiero”.
L’Arquatese ospite a Zona Calcio
La salvezza insperata dell’Arquatese ieri sera è stata la bella copertina dei dilettanti di “Zona Calcio”. Ospiti in studio il vice allenatore Alessandro Viera, il difensore Gianluca Villaggi e il centrocampista Michele Dametti che hanno raccontato alla trasmissione Telelibertà come hanno vissuto l’incredibile epilogo di campionato di Prima Categoria.
“Con la radiolina abbiamo sentito gli altri risultati – ha spiegato Viera – ed è stato bellissimo. Il segreto è sempre il gruppo e secondo me meritavamo di salvarci per quanto fatto, soprattutto per il lavoro fatto dal nostro allenatore. Il prossimo anno? Il bello viene adesso e speriamo di salvarci ancora e in maniera migliore”.
La vittoria contro il Soragna per 3-0 era già in ghiaccio, come ha aggiunto Dametti “per fortuna abbiamo avuto un aiuto dagli amici della Lugagnanese ed è stato giusto così . Il mister è stato molto importante, ci ha fatto crescere molto ed è un tecnico che crede molto nel gioco, vuol vedere correre il pallone e io mi sono trovato alla perfezione con il suo modo di intendere il calcio. Anch’io vorrei rimanere il prossimo anno e mi piacerebbe anche avere la fascia di capitano”.
Chi non ha mai avuto dubbi su questa salvezza è Villaggi, anche nei momenti più difficili nutriva fiducia nei suoi compagni di squadra. “Io ci ho sempre creduto – ha ribadito con convinzione – dalla partita con la Spes anche di più, anche perché nel girone di ritorno abbiamo perso solo quattro partite e vinte tante, ma salvarsi così è ancora più bello”.
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