Simone Zahami pronto per una nuova impresa: 250 km di corsa nel deserto del Gobi
08 Maggio 2024 04:51
Il piacentino Simone Zahami, preparatore atletico con la passione per le imprese sportive estreme, è pronto ad affrontare una nuova impresa.
la mongolia race
Tra un mese, infatti, si avventurerà nel deserto del Gobi per affrontare la temibile “Mongolia Race”. Quattrocento partecipanti provenienti da 16 nazioni, sei tappe per un totale di 250 chilometri da percorrere correndo in una delle zone più affascinanti e misteriose del pianeta. Non serve altro per descrivere la portata della corsa – l’ennesima – che Zahami spera ancora una volta di portare a termine.
l’ultima di una lunga serie di imprese sportive
“Questa – spiega Zahami – sarà la mia settima gara a tappe in giro per il mondo, dopo le quattro Marathon des Sables completate nel deserto del Marocco, la 4Desert Roving Race in Patagonia e l’Atacama Desert Crossing in Cile, ai piedi delle Ande. La Mongolia Race è una gara da affrontare in autosufficienza alimentare, nella quale correrò con uno zaino da dodici chili sulle spalle contenente tutto l’occorrente per una settimana nel deserto: dal cibo al materiale obbligatorio, indispensabile per resistere ai grandi sbalzi termici previsti. Passeremo infatti dai 40 gradi del pomeriggio ai circa -5 della notte. Dalla crema solare protezione cento al piumino, tanto per intenderci. Per dormire avremo un sacco a pelo e ci verranno messe a disposizione delle tende. A rappresentare l’Italia saremo solo in due”.
il desiderio di superare sÈ stessi
E così, dopo un anno di intensa preparazione e duri allenamenti, Zahami (che a breve compirà 56 anni) è pronto a volare in Mongolia. “Cosa mi spinge, nonostante il trascorrere degli anni, a questo genere di imprese? La sete di sfidare me stesso – ammette – e il desiderio di superarmi ogni volta. Finché proverò queste emozioni e finché il fisico reggerà, continuerò a viaggiare per il mondo per affrontare tali avventure”.
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