Oltre a Max Cremona torna Giuseppe Rossi: al via la stagione di motonautica
17 Maggio 2024 00:00
Conto alla rovescia ormai prossimo allo 0 per la stagione 2024 di motonautica circuito. Si riparte sabato 18 e domenica 19 maggio, come da tradizione, da Jedovnice (Repubblica Ceca) con diverse novità.
il ritorno di giuseppe rossi
La più importante riguarda il ritorno di “sua maestà” Giuseppe Rossi dopo il terribile incidente di Znin, quella meno bella coinvolge il campione mondiale della F125 Gianluca Finotti che purtroppo non si ripresenta per motivi di studio e di mancanza fondi. Sempre fermi ai box, per motivi fisici, Marco Malaspina e Alex Cremona, i colori piacentini nel Mondiale 2024 saranno onorati da Max Cremona e Giuseppe Rossi.
f125
Senza il nostro Finotti e con l’anno sabbatico di due super piloti come gli estoni Peeba e Lember, il talentuoso reggiano Mattia Calzolari diventa “l’uomo da battere”.
Ci proveranno in tanti a cominciare dai polacchi Kausa, Sinoracky e Golinski per proseguire con i bulgari Lyubanov, Ivanov e Stoyanov. Ma le sorprese potrebbero arrivare da Wahlsten (Svezia), Andersson (Usa), Sturis (Lettonia), Trabitzsch (Germania) e Ladislov (Slovacchia). La pattuglia italiana comprende, oltre a Calzolari, il cremonese Ghiraldi e il veneziano Nicolò Darai in forza alla nostra Effeci Racing.
f250
Il monticellese Max Cremona campione mondiale in carica è sempre il grande favorito in una lista di 12 piloti pronti a dare battaglia. Il più agguerrito sembra il bulgaro Todorov che va veramente forte. Diversi nomi nuovi, dal polacco Kecinski allo slovacco Attila Hencz, dal tedesco Probst ai bulgari Emilov e Ivanov.
Inoltre, ci saranno l’abruzzese Pasquale Contento e i “soliti ” Turner (Gbr), Nydhal (Usa), Schmidt e Hepner (Germania).
f500
utti all’assalto del polacco Marcin Zielinski mondiale all’ultimo respiro sull’estone Erko Aabrams. Ma i riflettori sono tutti puntati sul rientrante Rossi, “bandiera” piacentina da sempre tra i protagonisti assoluti. Il lotto dei migliori è sempre composto da Marian Jung e Robert Hencz (Slovacchia), Attila Havas (Ungheria) e dai già citati Zielinski e Aabrams Tra i volti nuovi i cecoslovacchi Copak e Hrbacek, l’inglese Hart e lo svedese Wahlsten. In più i già collaudati Loukotka, Strumnik, Kluge e Marinov.
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