Spalti pieni e tifo fragoroso per la Bakery Mini Cup: “Qui conta solo divertirsi”

03 Giugno 2024 00:00

Il colpo d’occhio era impressionante, spalti del Palabakery completamente gremiti quasi come se fosse una partita di campionato. Invece erano familiari e amici dei piccoli partecipanti della Bakery Mini Cup, il torneo rivolto alle categorie minibasket Aquilotti, Scoiattoli ed Esordienti dai 6 ai 12 anni.

Anche quest’anno la Bakery Basket ha fatto centro portando oltre 450 giovanissime promesse della pallacanestro a Piacenza per sfidarsi nell’arco di una giornata che è stata una vera festa dello sport e dell’aggregazione: 37 in tutto le squadre che hanno dato vita alla sesta edizione con ben 80 partite disputate sugli otto campi allestiti, oltre che all’interno del Palabakery, anche negli impianti del Polisportivo, sul campetto all’aperto e perfino al Pala San Lazzaro del Piacenza Basket.

Del resto, i numeri hanno imposto uno sforzo notevole da parte dell’organizzazione curata dallo staff biancorosso della presidente Caterina Zanardi visto che in tutto sono arrivate più di mille persone per l’intero torneo. Oltre alla Bakery hanno partecipato all’evento le società Piacenza Basket Club, Jolly Reggio Emilia, Basket Salso, Fiorenzuola Bees, Kangaroos Sarmato, Genova, Buccinasco, Pizzighettone, Castellana, Scuola Basket Reggio Emilia, San Secondo, Segrate, Luzzara, Basket Club Solesino, Posal Basket, Garbagnate e Podenzano. Il ritmo incessante di gare si è concluso nel tardo pomeriggio con il ritrovo finale al Palabakery per le premiazioni, alla presenza dello staff biancorosso e del delegato provinciale Fip Luigi Filippa.

Niente primo, secondo o terzo posto però, alla fine trofei di partecipazione per tutti quanti a sottolineare lo spirito di divertimento con il quale si è svolta la manifestazione, arricchita dal clima decisamente conviviale che si respirava all’esterno del Palabakery tra cibo e bevande. “Sembrava di essere in una piazza cittadina, mi sono emozionata – le parole di Caterina Zanardi – la soddisfazione più bella è che le società ci chiamano per partecipare, non siamo più noi a doverle invitare. Per questo stiamo già pensando alla settima edizione per aumentare ancora di più i numeri, ormai ci stiamo specializzando in eventi di questo tipo”.

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