Mondiale di motonautica: successo per il magico trio Cremona-Calzolari-Zielinski

09 Giugno 2024 17:42

 

Max Cremona nella foto dell’inviato Roberto Lambri

Niente di nuovo sotto il sole, o meglio, sotto la cappa (umidità all’88%) di Boretto Po, sede della seconda tappa mondiale di motonautica circuito. Il magico trio composto da Max Cremona, Mattia Calzolari e Marcin Zielinski ha replicato con successo la prima uscita stagionale di Jedovnice.

F125 – Dal vangelo secondo Mattia Calzolari: “Cercate di prendermi se siete capaci”. Scherzi a parte, il pilota reggiano (profeta in patria) è stato più forte di tutto e di tutti, portando a termine la prima manche senza la deriva e lasciando il vuoto alle sue spalle nelle rimanenti due prove. L’eterno Sinoracky ha lottato come un vecchio leone, ottenendo il secondo posto. Buon terzo l’inglese Mantripp, un giovane da tenere d’occhio. In crescita le quotazioni di Nicolò Darai (Effeci Racing), mentre Daniele Ghiraldi, sfortunato, si può consolare con la pole position di sabato.

F250 – Con le tre vittorie di Boretto, sono 10 le manche vinte consecutivamente da Max Cremona: un record difficile da battere e che potrebbe allungarsi vista la superiorità del nostro pilota. Il bulgaro Todorov ha tentato di tenergli testa, ma il divario è stato netto. Fermandosi per problemi meccanici nell’ultima prova, Todorov ha perso il secondo gradino del podio, su cui è salito il tenace Wayne Turner. Da segnalare la sorprendente e brava Amy Nydal e lo sfortunatissimo Pasquale Contento, ribaltatosi mentre era terzo nella prima manche.

F500 – Dominio incontrastato, o quasi, di super Marcin Zielinski, che dopo due manche stratosferiche si è permesso di concedere un po’ di gloria a Robert Hencz, che è così salito al secondo posto ai danni di Marian Jung, autore di una strepitosa rimonta nella prima manche, da ultimo a secondo. E il nostro Giuseppe Rossi? In netta ripresa, ma tre motori “grippati” lo hanno escluso dalla lotta. Senza gloria l’avventura borettese per Erko Aabrams, mentre Attila Havas ha mostrato qualche segno di risveglio. La classifica: Zielinski p.40, Hencz 34, Jung 28.

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