Mondiale Enduro GP a Bettola: 164 chilometri di gara, ecco chi ha vinto

24 Giugno 2024 03:06

Tanto spettacolo ma poche sorprese tra i “big” nella giornata centrale della prova italiana del Mondiale Enduro GP, andata in scena ieri a Bettola dopo il fascino del Super Test di venerdì a Ponte dell’Olio. Se in quell’occasione a festeggiare era stato il neozelandese Hamish MacDonald, atleta di punta del Moto Club Fornaroli (squadra piacentina), ieri sono emersi risultati maggiormente in linea con le precedenti prove iridate.

Centosessantaquattro i chilometri di gara del sabato in sella, con tre impegnative prove speciali da affrontare quattro volte. Il vincitore assoluto è risultato lo spagnolo Josep Garcia, su KTM, arrivato al traguardo con un tempo complessivo di 1 ora 12 minuti 21 secondi totalizzati nei tratti cronometrati. L’idolo degli appassionati italiani, Andrea Verona, con la GasGas ha provato a contrastare il fortissimo pilota spagnolo, ma ha dovuto accontentarsi del terzo posto sul podio, preceduto anche dall’inglese Brad Freeman. I primi tre della classifica assoluta (Garcia, Freeman e Verona) sono anche i vincitori delle categorie più importanti (E1, E2 ed E3), piazzamenti che sottolineano la qualità del percorso tracciato dai responsabili del Moto Club Ponte dell’Olio, equilibrato e alla portata di tutte le cilindrate. Se si analizzano le varie categorie, alle spalle di Garcia nella classe E1 si sono piazzati l’inglese Steve Holcombe in sella alla Honda, e il francese Zachary Pichon, con la Scherco, ottavo assoluto. Andrea Verona, primo dalla categoria E2, ha preceduto gli inglesi Nathan Watson e Jed Etchells, che corrono entrambi per due case italiane: Beta e Fantic. Nella E3, dietro a Freeman ci sono il vincitore del prologo Hamish Macdonald che corre con una Sherco e il binomio tutto italiano Matteo Cavallo-TM. Oltre ai 41 piloti impegnati nelle tre classi della massima categoria, le classifiche premiano anche altri protagonisti, a cominciare dagli Junior, divisi nelle sezioni J1 e J2. Il migliore è risultato lo svedese Max Ahlin, con una KTM nella J2, che ha preceduto di oltre un minuto e 43 secondi il francese Thibault Giaraudon, primo della J1.

È inoltre da segnalare una doppietta italiana nella classifica Youth, riservata ai giovani: Manuel Verzeroli e Luca Colorio, separati al termine da soli 8 centesimi di secondo, hanno messo in riga i 22 rivali, a cominciare dal francese Ramain Dagna, staccato di oltre 28 secondi. Le classifiche si chiudono con la categoria Women, riservata alle donne. Assente per infortunio l’italiano Francesca Nocera, vittima di una caduta prima del prologo del venerdì , la sfida è stata concentrata tra la spagnola Mireia Badia e l’americana Rachel Gutish, che durante tutta la giornata hanno ottenuto tempi molto simili, come confermano i 4 secondi e 71 che le separano.

L’articolo di Luca Ziliani su Libertà 

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