Piacenza supera l’esame Tour de France, il prefetto: “Organizzazione lodevole”

01 Luglio 2024 13:34

Migliaia di tifosi, il passaggio della carovana e la partenza della terza tappa del Tour de France. La città di Piacenza ricorderà a lungo un evento unico del suo genere, riuscito anche grazie all’ottima prestazione della macchina organizzativa predisposta da istituzioni, enti, forze dell’ordine e realtà associative.

Il prefetto Ponta: “Lodevole il coordinamento tra tutte le forze”

“Piacenza ha risposto con la consueta efficacia ed efficienza – ha commentato il prefetto Paolo Ponta. – È stato lodevole il coordinamento tra tutte le forze dell’ordine e gli operatori sanitari”. Prefetto da sempre grande appassionato di ciclismo: “Sono originario di Novi Ligure, la città di Costante Girardengo e la residenza di Fausto Coppi per tanti anni. Novi e ciclismo sono un binomio inscindibile quindi impossibile non essere emozionati per eventi di questo calibro”.

La terza tappa del Tour de France celebra il nostro territorio, ma anche la storia dello sport del nostro Paese con la dedica al grande Fausto Coppi: “Il passaggio a Tortona è un gesto bellissimo degli organizzatori, certi campioni non vanno dimenticati” sottolinea il prefetto.

Abbiamo contattato al telefono il figlio di Coppi, Faustino che si è detto emozionato e grato all’organizzazione del Tour per la scelta di ricordare suo padre, il campionissimo: “Il passaggio a Tortona rende omaggio alle sue vittorie che hanno segnato la storia del ciclismo mondiale”.

In prima linea anche il questore Ivo Morelli: “Un grande dispiegamento di forze per garantire la sicurezza di un evento unico per la città di Piacenza – le sue parole -. Amo applaudire i ciclisti e la loro sportività. Ricorderemo a lungo questa giornata”.

Anpas e Croce rossa: 200 operatori in azione

Per tutta la mattinata nella zona interessata alla manifestazione mondiale, nel villaggio del Tour e per le vie del centro storico, sono stati impiegati circa 200 operatori tra sanitari e operatori di logistica messi in campo da Ausl, Anpas e Croce rossa. Impiegate 15 squadre di soccorritori appiedate, e 8 ambulanze di soccorso.

“Una grande festa resa possibile anche dalla sinergia creata tra organizzazioni di diverso colore – spiega Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale di Anpas -. Una giornata bellissima che rende il giusto merito all’impegno di tutti i volontari”. “Stanchi ma felicissimi di aver contribuito alla gestione della sicurezza sanitaria a Piacenza e in tutti i paesi toccati dal passaggio del Tour de France, evento di portata impressionante, terzo solo a Mondiali di calcio e Olimpiadi” gli fa eco il presidente provinciale di Croce rossa Giuseppe Colla.

 

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