Dopo un’estate in azzurro per Romanò c’è solo biancorosso: “La Gas Sales farà divertire”
30 Agosto 2024 10:05
A vederlo non sembra nemmeno che abbia vissuto l’ennesimo “tour de force” della sua carriera, il volto è disteso e sorridente e lui stesso dice divertito di essere perfino riuscito a riposarsi un po’ al termine di un’estate colma di impegni con la maglia della Nazionale italiana. Ora però c’è solo il colore biancorosso nei suoi pensieri, il PalabancaSport lo aspetta in quel ruolo da protagonista che in azzurro si è ritagliato parecchie volte alle Olimpiadi. Yuri Romanò è finalmente tornato nella sua Piacenza, l’opposto della Gas Sales è carico per una nuova stagione che dovrà necessariamente segnare una svolta rispetto a quella passata con un roster decisamente cambiato.
“Ho passato un’estate bellissima ed emozionante con la Nazionale, anche se alla fine il risultato è stato un po’ deludente – le sue parole – però l’Olimpiade è stata un’esperienza fantastica e adesso sono qui con tanta carica per iniziare la nuova stagione. Per quanto mi riguarda ho avuto tanti impegni, però rispetto ad altri periodi estivi non abbiamo fatto le Finals di VNL e poi le Olimpiadi sono finite un po’ prima e per questo ho anche avuto due settimane a casa per potermi riposare”.
Ha visto da pochi giorni il gruppo per intero, “ma posso dire già da ora che la squadra mia piace, c’è un bel clima che è molto positivo e dovremo continuare su questa strada. Ho fatto solo un giorno di allenamento per ora però vedo un ottimo gruppo, i ragazzi sono forti e hanno l’atteggiamento giusto, adesso si tratta solo di allenarsi insieme per trovare il sistema di gioco più efficace”. C’è poi un valore che andrà aggiunto, quello del gruppo che lo scorso anno sembra essere mancato nei momenti topici.
“Sono d’accordo – l’analisi di Yuri – proprio la nostra Nazionale da anni basa la maggior parte del proprio gioco sul gruppo e le cose hanno funzionato abbastanza, sarà essenziale farlo anche qui per provare a centrare risultati di prestigio. Personalmente posso portare un buon bagaglio di esperienza dalle Olimpiadi appena trascorse, ora le ricordo con gioia proprio perché mi sono trovato bene in un ottimo gruppo e ho più consapevolezza. Se continuo con il rendimento avuto a Parigi ne trarrà beneficio tutta la squadra, ora devo riprendere la forma e poi sarò pronto”. Un ultimo pensiero a capitan Brizard: “Gli ho fatto i complimenti per la vittoria delle Olimpiadi, in finale tifavo per lui, è entrato nella storia perché vincere due ori alle Olimpiadi è un traguardo eccezionale”.
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