Rugby Lyons, sei ragazzi delle giovanili promossi in prima squadra
11 Settembre 2024 12:00
I Lyons puntano forte sul proprio settore giovanile, con un’infornata di giovani talenti piacentini che in questa stagione entreranno a far parte della rosa della prima squadra: l’obiettivo è quello di farli esordire ufficialmente.
Sono tutti ragazzi che hanno dai 18 ai 21 anni, formati nel vivaio bianconero e protagonisti nella scorsa stagione con la maglia della squadra Cadetta e dell’Under 18.
alessandro perazzoli
L’unico a poter vantare presenze in prima squadra è il terza linea classe 2003 Alessandro Perazzoli, che è stato il primo giocatore della sua annata ad esordire nel massimo campionato italiano, nel 2021 nella sfida al Rovigo pochi giorni dopo aver compiuto 18 anni. Dopo aver completato il percorso con la squadra Under 18, nella passata stagione Perazzoli è stato protagonista della promozione in Serie B della squadra cadetta, imponendosi come titolare della maglia numero 8 e uno dei leader del reparto degli avanti bianconeri. Ora per lui arriva la grande opportunità di confrontarsi in pianta stabile con il massimo campionato italiano, in un reparto con tanta concorrenza ma dove le doti di placcatore e portatore di palla di Perazzoli si riveleranno molto utili per conquistarsi la convocazione.
nakov e molina
Altri due ragazzi classe 2003 entrano nella rosa bianconera in pianta stabile: si tratta dei trequarti Nikola Nakov e Marco Antonio Molina. Nakov è un altro dei protagonisti della storica annata della squadra cadetta, giocando da ala ed estremo e mettendo in campo ottime prestazioni. Nakov è un’ala veloce e scattante nel breve, a cui unisce tanto agonismo e tenacia in difesa, rivelandosi così un punto di forza per il reparto. Reduce da un anno ai box è invece Marco Antonio Molina, trequarti centro cresciuto ad Olbia e trasferitosi a Piacenza a 17 anni con la famiglia. Nelle annate con la squadra Under 18 Molina si è rivelato un centro di impatto e roccioso in difesa, dotato di gran fisico e applicazione: ingredienti che potranno rivelarsi utili per la propria carriera.
lorenzo solari
Un altro protagonista della promozione in Serie B della squadra cadetta che entra a far parte del gruppo della prima squadra è il trequarti classe 2004 Lorenzo Solari, che può giocare mediano d’apertura ed estremo. Solari è un attaccante nato, rapido ad attaccare la linea difensiva e a trovare spazi per sé e per i compagni.
viti e bolzoni
Anche dall’ultima formazione Under 18 arrivano due rinforzi interessanti per la prima squadra, con l’ingresso di Flavio Viti e Sebastiano Bolzoni. Viti è un mediano di mischia classe 2005 che a detta di tutti ricorda molto il veterano bianconero Alessandro Via: tenace, con personalità e un difensore eccellente. Per lui l’occasione di imparare da una bandiera bianconera i segreti per competere al massimo livello. Sebastiano Bolzoni è invece un tallonatore classe 2006, che ha svolto tutta la preparazione estiva con la prima squadra e che si dividerà negli allenamenti con la “sua” Under 18, essendo ancora eleggibile per la squadra giovanile. Già protagonista con la nazionale U18 nella passata stagione, Bolzoni è uno degli elementi più interessanti del vivaio bianconero, e che ambisce legittimamente a conquistarsi il posto in prima squadra.
la sosddisfazione della societÀ
“Siamo molto soddisfatti – ha commentato il direttore Tecnico Claudio Deltrovi – di aver portato questi ragazzi in prima squadra. Non è assolutamente banale avere un gruppo di giovani di questo livello, e vogliamo puntare sulla loro crescita per dare solidità alla nostra prima squadra e valore al lavoro svolto da tutti i nostri tecnici del settore giovanile. Non sono gli unici ragazzi che hanno preso parte alla preparazione estiva, che ha visto allenarsi anche altri ragazzi dell’Under 18 e della squadra cadetta, e speriamo di poter aggiungere altri elementi fatti in casa in futuro. Avere unità di intenti e visione tra settore giovanile e seniores sarà la chiave per mantenere alto il livello di tutte le nostre squadre, che quest’anno sono tutte chiamate a stagioni importanti e con obiettivi ambiziosi. Oltre che ai ragazzi, i complimenti e i ringraziamenti vanno estesi ai tecnici e gli accompagnatori che gli hanno seguiti in questi anni: l’attaccamento alla maglia, lo spirito di sacrificio e l’ambizione che vedo in loro saranno la garanzia che potranno togliersi grosse soddisfazioni nella loro carriera”.
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