Tennis Borgotrebbia, Assigeco e Lyons: modelli per la crescita dei giovani

15 Ottobre 2024 22:00

L’ambizione e la voglia di crescere dei giovani è una caratteristica che sta accomunando diverse squadre piacentine. Tre di queste sono state protagoniste della prima puntata di Zona Sport, andato in onda martedì 15 ottobre su Telelibertà.

la cavalcata del tennis borgotrebbia

Nello studio di Marcello Tassi si è partiti con un focus sul Tennis Club Borgotrebbia, reduce da una stagione da sogno culminata con la conquista della Serie A2 da parte del team maschile. “Siamo partiti dalla D1 era regionale nel 2020 – ha spiegato il capitano Andrea Nociti – per poi salire ogni anno con almeno un prodotto del vivaio, dalla B in su ne sono obbligatori due. Il progetto partito nel 2018 era appunto pensato per il vivaio e si sono visti i risultati, il prossimo anno in A2 le conferme saranno i giovani Luca Galazzetti e Alessandro Sartori”.
Proprio Galazzetti si è raccontato alle telecamere di Telelibertà: “Io sono cresciuto qui e conosciuto Alessandro che è anche più giovane di me e al quale spero di aver trasmesso qualcosa. In previsione della A2 farò tornei nazionali, il mio sogno è arrivare alle qualificazioni degli Internazionali di Roma”.

assigeco, un capitano giovanissimo

Spazio poi al basket e al difficile momento dell’Assigeco Piacenza, analizzato così da coach Stefano Salieri: “Il livello del campionato è altissimo a causa del formato a girone unico, noi vogliamo essere protagonisti di quella che sarà una maratona davvero lunga. Abbiamo per ora affrontato trasferte difficili e posso assicurare che la squadra c’è, siamo un gruppo giovane e il lavoro costante ci farà certamente migliorare”.
Tra di loro c’è Lorenzo Querci, che con i suoi 23 anni è il capitano più giovane del torneo. “Per me è un orgoglio essere capitano di una società così importante – le parole di Querci – purtroppo non abbiamo iniziato con il piede giusto, ma sarà fondamentale avere sempre questa mentalità di voler crescere e con il passare delle giornate potremo dire la nostra”.

lyons, la carica dell’highlander bianconero

Infine, finestra sul rugby con i Sitav Lyons: l’assistente allenatore Tino Paoletti ha ripercorso la prima gara persa contro Padova “e posso dire che il risultato non rappresenta bene quella che è stata la partita per alcuni errori nostri, prendiamo ciò che c’è stato di buono per le prossime”.
Anche i Lyons hanno una rosa giovane e fondata sul capitano Lorenzo Maria Bruno, ormai piacentino d’adozione. “Sono qui da dieci stagioni, Piacenza per me è casa – ha detto Bruno – lo scorso anno sono diventato il miglior marcatore di mete della società ed è un orgoglio raggiungere questi obiettivi personali con questa maglia”.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà