Gas Sales, prima volta in solitaria e ora Brizard è tornato in formato olimpico
05 Novembre 2024 06:55
Continua ad essere biancorossa la bandierina infilzata sul cucuzzolo della Superlega, con la Gas Sales Bluenergy che grazie al rotondo successo per 3-0 centrato domenica scorsa al Palabanca contro Milano ha ribadito ancora una volta la propria leadership.
Non solo: la squadra di Anastasi ha ritoccato il proprio record personale. Non era mai successo che la Gas Sales, nella sua pur breve vita, guidasse in solitaria il massimo campionato italiano dopo sei giornate, frutto di sei vittorie consecutive, zero sconfitte e un solo punto lasciato per strada quindici giorni fa a Padova.
Calendario di fuoco
Un bagaglio carico di fiducia e certezze necessario ad affrontare nel migliore dei modi il momento di fuoco che attende i biancorossi da qui alle prossime settimane, dove Simon e compagni affronteranno a stretto giro Civitanova (domenica in trasferta alle 16), Trento al PalabancaSport, Verona, quindi Grottazzolina sempre al Palabanca e infine Perugia nell’ultima giornata del girone di andata.
Nuove certezze
Con Milano la formazione biancorossa ha messo in mostra tanta concretezza e una crescita importante, con battuta e muro in grande spolvero e un attacco più che positivo tanto da registrare, a fine gara, complessivamente il 56% di positività offensiva con il picco del 70% nel secondo set. Inoltre, se la mentalità e la capacità di soffrire (andando a vincere partite che l’anno scorso sarebbero terminate con una sconfitta) l’aveva già dimostrata con Modena, Monza, Cisterna, Taranto e Padova, adesso la Gas Sales comincia anche ad affinare il proprio gioco. In particolare, il dato che emerge è quello relativo alla fase di cambio-palla, forse il punto debole delle scorse settimane. Dopo una ricezione positiva, infatti, è arrivato il punto nel 68% delle occasioni.
Capitano a cinque cerchi
Una Gas Sales che non può prescindere dal suo regista, Antoine Brizard: con Milano Mvp della partita e bravo a chiamare in causa nei momenti giusti sia gli attaccanti di palla alta Romanò, Mandiraci e Maar (tutti in doppia cifra) che i suoi centrali Galassi e Simon (nove punti per il primo con due muri vincenti e altrettanti ace, sette punti con due muri e un ace per il secondo), il capitano francese sembra essere tornato sui livelli visti all’Olimpiade.
“Fino alla sfida con Milano – ha spiegato Brizard – la continuità era stata il nostro vero “pallino”. Contro l’Allianz, invece, abbiamo per la prima volta dominato dal primo all’ultimo punto. Certo, sono molto contento anche delle cinque vittorie precedenti ottenute senza essere continui perché nei momenti decisivi abbiamo comunque dimostrato di esserci. Lo scorso anno certe partite non le avremmo vinte”.
E ora sotto con Civitanova: la squadra di coach Medei, che domenica contro Perugia ha capitolato solo al tie break dopo aver vinto i primi due set, è il prossimo scoglio da superare per una Piacenza che adesso può iniziare a pensare in grande.
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