Il Piace si illude, poi la capolista Tau Altopascio mette la freccia e vince 3-1

Il Piace si illude soltanto: va in vantaggio, viene raggiunto su rigore, colpisce una traversa clamorosa, tiene testa alla capolista, ma cede di schianto alla distanza, quando scende la nebbia. Il Tau Altopascio (sempre più al comando del girone D di Serie D) non lascia scampo al Piacenza Calcio, che dopo la vittoria di una settimana fa contro lo United Riccione non riesce a ripetersi nella tana della battistrada.

La sfida in terra toscana termina 3-1, con la squadra di Rossini che – dopo essersi portata avanti con Ruiz al 19′ – si è fatta riacciuffare quattro minuti più tardi salvo poi cedere alla distanza, con i padroni di casa che nella ripresa hanno siglato altre due reti.

I biancorossi dovranno nuovamente resettare e alla svelta: mercoledì prossimo, 18 dicembre, Recino e compagni scenderanno in campo al Garilli alle 14.30 per affrontare la Lavagnese nei quarti di finale di Coppa Italia di Serie D.

LA CRONACA DELLA PARTITA

A sbloccare il match al 19’ del primo tempo ci ha pensato Ruiz, che con un inserimento sul secondo palo ha spinto in rete l’assist di Corradi da fondocampo al termine di una bella azione manovrata. Quattro minuti più tardi ecco arrivare la pronta risposta della capolista che grazie al penalty realizzato da Motti – su calcio di rigore causato da Bachini – ha subito riaperto la gara. Biancorossi che, sul finire di prima frazione, hanno pure sfiorato il raddoppio sugli sviluppi di un contropiede, con Santarpia che ha centrato una clamorosa traversa dopo che il tiro-cross di Recino era stato respinto corto dal portiere ospite. Ma nel secondo tempo il Tau mette la freccia: al 25’ ci pensa Manetti, da due passi, a trasformare in gol un crossi Motti. Passato in svantaggio il Piace ci prova al 31’ ancora una volta con Ruiz, la cui conclusione di testa viene però respinta sulla linea da un difensore. A un minuto dal termine, nonostante un Piace a trazione offensiva con ben quattro attaccanti (tra cui il neoarrivato Sambou), il Tau cala addirittura il tris con Carcani.