Bonelli: «Che emozione vincere in casa con un grande tifo»
Scherma, Tommaso è il più giovane del gruppo che ha riportato il Circolo Pettorelli in A2

Michele Rancati
2 aprile 2025|4 giorni fa

Tommaso Bonelli in pedana a Piacenza Expo
Tre piacentini e uno spagnolo innamorato di Piacenza, uniti nei colori del Pettorelli e vincenti in pedana, riportando circolo e città in A2 dopo 11 anni. I Campionati italiani a squadre di scherma andati in scena da giovedì a domenica a Piacenza Expo hanno regalato non solo soddisfazioni organizzative al sodalizio del presidente Alessandro Bossalini, ma anche gioie in pedana. Spettacolare il percorso degli spadisti Andrea Polidoro, Tommaso Bonelli e Francesco Curatolo, maturati nel Pettorelli nel corso degli anni e capaci insieme allo spagnolo Alvaro Ibañez di sbaragliare la concorrenza in B1, centrando il secondo posto e il salto di categoria in A2.
Nome: Tommaso. Cognome: Bonelli. Anno di nascita : 2004. Segni particolari: il più giovane della squadra. "Da sempre è così", aggiunge con il sorriso. Con i suoi 21 anni compiuti lo scorso 17 febbraio, "Bone" è uno dei quattro protagonisti della terza promozione consecutiva della squadra di spada maschile del Pettorelli, che sabato a Piacenza Expo nei Campionati italiani a squadre organizzati dallo stesso sodalizio ha festeggiato il ritorno in A2, che a Piacenza mancava dal 2014.
Ci racconti i suoi esordi in pedana.
"Mi son avvicinato alla scherma all'età di sei anni, nelle gare a squadre ho esordito in serie C in una stagione che non ci aveva visto centrare il salto in avanti, poi ho sempre fatto parte del team che è arrivato sabato scorso in A2".
Ci racconti i suoi esordi in pedana.
"Mi son avvicinato alla scherma all'età di sei anni, nelle gare a squadre ho esordito in serie C in una stagione che non ci aveva visto centrare il salto in avanti, poi ho sempre fatto parte del team che è arrivato sabato scorso in A2".
Che effetto fa riportare la squadra della propria città in una categoria così importante?
"E' molto emozionante, perché è una cosa che non succedeva da tanto tempo. RItornare in serie A dopo 11 anni fa un certo effetto, soprattutto con il verdetto arrivato in una gara tricolore in "casa", con il tifo molto acceso. Penso che l'A2 sia davvero il massimo per una società come la nostra, dato che in A1 ci sono i "marziani" dei gruppi militari".
"E' molto emozionante, perché è una cosa che non succedeva da tanto tempo. RItornare in serie A dopo 11 anni fa un certo effetto, soprattutto con il verdetto arrivato in una gara tricolore in "casa", con il tifo molto acceso. Penso che l'A2 sia davvero il massimo per una società come la nostra, dato che in A1 ci sono i "marziani" dei gruppi militari".
In pedana ha confermato un ottimo stato di forma, già testimoniato dall'importante ottavo posto nel week end precedente ai Tricolori Under 23 a Salsomaggiore.
"Vengo da un buon periodo di forma in un mese agonisticamente lungo, dove ci sono state tre gare importanti. Ora a livello di manifestazioni siamo fermi fino a giugno, quando avremo gli Assoluti qui a Piacenza".
"Vengo da un buon periodo di forma in un mese agonisticamente lungo, dove ci sono state tre gare importanti. Ora a livello di manifestazioni siamo fermi fino a giugno, quando avremo gli Assoluti qui a Piacenza".
Un bel regalo per il "Pettorelli" e la città: concorda?
"Un qualcosa di bellissimo, un'occasione unica. Avere così tante gare di alto livello qua a Piacenza è una cosa molto positiva per noi e per i nuovi ragazzi che vogliono conoscere più da vicino questo sport. Inoltre, lo è anche per la città: non è così scontato che una società come la nostra riesca a portare tutto questo a Piacenza. Sarà bello per tutti dal vivo ammirare molti campioni e campionesse dal 5 al 10 giugno".
"Un qualcosa di bellissimo, un'occasione unica. Avere così tante gare di alto livello qua a Piacenza è una cosa molto positiva per noi e per i nuovi ragazzi che vogliono conoscere più da vicino questo sport. Inoltre, lo è anche per la città: non è così scontato che una società come la nostra riesca a portare tutto questo a Piacenza. Sarà bello per tutti dal vivo ammirare molti campioni e campionesse dal 5 al 10 giugno".
In cosa si sente migliorato in questa stagione?
"Sto facendo passi avanti magari poco percettibili ma comunque esistenti, a livello fisico e mentale. Ora arrivo alle gare un po' più tranquillo e consapevole e meno ansioso. Fa parte del percorso di esperienza maturato".
"Sto facendo passi avanti magari poco percettibili ma comunque esistenti, a livello fisico e mentale. Ora arrivo alle gare un po' più tranquillo e consapevole e meno ansioso. Fa parte del percorso di esperienza maturato".
Sogni nel cassetto?
"Sono in un'età di mezzo dove non sei più bambino e non sei ancora adulto. Preferisco vivere il presente; giù dalla pedana lavoro come perito chimico in un laboratorio a San Nicolò. Mi piace e mi trovo bene".
"Sono in un'età di mezzo dove non sei più bambino e non sei ancora adulto. Preferisco vivere il presente; giù dalla pedana lavoro come perito chimico in un laboratorio a San Nicolò. Mi piace e mi trovo bene".

Leggi anche