Bluenergy Stadium cuore della Comunità energetica
Presentata in Lega, è la prima legata ad uno stadio di calcio. Magda Pozzo: «La famiglia Curti ha creduto subito al progetto di Udine»

Michele Rancati
2 aprile 2025|5 giorni fa

Il Bluenergy Stadium, casa dell’Udinese, sarà al centro della prima Comunità energetica rinnovabile del mondo del calcio. Col progetto “Energia in campo”, svelato ieri nella sede della Lega Serie A si realizza - attraverso la prima CER legata al parco fotovoltaico di uno stadio di calcio - un modello sostenibile, solidale e accessibile di produzione e gestione dell’energia, annunciata pochi giorni dopo il completamento dell’impianto fotovoltaico ospitato sulla copertura dello stadio di proprietà del club friulano. La struttura sportiva assorbirà circa il 70% dell’energia generata dall’impianto, mentre il restante 30% sarà messo a disposizione della comunità energetica che potrà così godere degli incentivi che il Gestore dei Servizi Energetici (Gse) riconosce per l’energia prodotta dall’impianto e contestualmente consumata dalla Cer.
Le risorse saranno destinate ad un progetto benefico di utilità sociale che ha l’obiettivo di supportare l’Asufc (Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale) e, in particolare, la struttura di Neuropsichiatria Infantile nell’affrontare la problematica relativa ai disturbi del comportamento alimentare nei minori e negli adolescenti.
Il parco solare e la nascita della Cer “Energia in campo” costituiscono un ulteriore tassello dell’impegno per la sostenibilità che guida la partnership tra Udinese Calcio e Bluenergy Group di proprietà della famiglia Curti.
«Siamo tra le sole 45 Cer presenti in Italia. Bluenergy e la famiglia Curti hanno creduto fin da subito nell’Udinese. Siamo passati da uno sponsor di maglia all’energia green, ai naming rights dello stadio, fino al progetto del parco solare, con pannelli che saranno attivi per l’inizio della prossima stagione e ci permetteranno di essere completamente autonomi da un punto di vista energetico», dice Magda Pozzo, ownership e brand ambassador dell’Udinese. «Bluenergy è un alleato strategico. Stiamo lavorando al prossimo step, che sarà, come sempre, molto interessante».
«L’Udinese è un esempio virtuoso di come una società possa fare le cose per bene. Il Bluenergy è un esempio di bellezza, non solo estetica, ma anche funzionale. Speriamo che tutti possano seguire questo esempio, magari con qualche supporto governativo, anche se la famiglia Pozzo ha fatto tutto da sola», ha detto Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A. «Il 13 agosto, Udine sarà la prima città italiana a ospitare la finale della Supercoppa», ha annunciato Simonelli.
Le risorse saranno destinate ad un progetto benefico di utilità sociale che ha l’obiettivo di supportare l’Asufc (Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale) e, in particolare, la struttura di Neuropsichiatria Infantile nell’affrontare la problematica relativa ai disturbi del comportamento alimentare nei minori e negli adolescenti.
Il parco solare e la nascita della Cer “Energia in campo” costituiscono un ulteriore tassello dell’impegno per la sostenibilità che guida la partnership tra Udinese Calcio e Bluenergy Group di proprietà della famiglia Curti.
«Siamo tra le sole 45 Cer presenti in Italia. Bluenergy e la famiglia Curti hanno creduto fin da subito nell’Udinese. Siamo passati da uno sponsor di maglia all’energia green, ai naming rights dello stadio, fino al progetto del parco solare, con pannelli che saranno attivi per l’inizio della prossima stagione e ci permetteranno di essere completamente autonomi da un punto di vista energetico», dice Magda Pozzo, ownership e brand ambassador dell’Udinese. «Bluenergy è un alleato strategico. Stiamo lavorando al prossimo step, che sarà, come sempre, molto interessante».
«L’Udinese è un esempio virtuoso di come una società possa fare le cose per bene. Il Bluenergy è un esempio di bellezza, non solo estetica, ma anche funzionale. Speriamo che tutti possano seguire questo esempio, magari con qualche supporto governativo, anche se la famiglia Pozzo ha fatto tutto da sola», ha detto Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A. «Il 13 agosto, Udine sarà la prima città italiana a ospitare la finale della Supercoppa», ha annunciato Simonelli.