Atlantis, prosegue il presidio. Lunedì vertice in Provincia
03 Novembre 2012 13:55
“Cento anni fa in fabbrica si lottava per i diritti, oggi si lotta per mantenere il posto di lavoro”. Un passo indietro epocale figlio della crisi economica e politica che il paese sta attraversando”. È amaro il commento dei lavoratori dell’Atlantis che anche questa mattina si sono dati appuntamento davanti allo stabilimento nautico di Sariano di Gropparello, i cui vertici, lunedì sera in Confindustria, hanno annunciato la volontà di chiudere l’impresa a fine anno lasciando nell’incertezza duecento lavoratori. Un fulmine a ciel sereno che ha spinto i dipendenti a difendere la propria occupazione con l’arma della protesta pacifica. Una quindicina di lavoratori, nonostante il freddo e le giornate festive, si sta alternando davanti ai cancelli con manifesti e striscioni per manifestare il proprio attaccamento al posto di lavoro. “Atlantis è un marchio che deve rimanere a Gropparello” ha dichiarato Flaviano Zorzella di Cgil, “ed è quello che ribadiremo lunedì all’incontro con i vertici dell’azienda in programma in Provincia” ha concluso.
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