“Prima visione”: Mauro Molinaroli presenta a Bobbio il suo nuovo libro

04 Agosto 2013 19:34

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È un avvincente viaggio nella storia del cinema a Piacenza il nuovo libro di Mauro Molinaroli, giornalista e scrittore piacentino che al mondo del grande schermo ha dedicato quattro dei dodici volumi pubblicati. “Prima visione. Cinema e pubblico dal Dopoguerra al Bobbio Film Festival” è un tuffo nel passato, dall’apertura delle prime sale, le pellicole proiettate, quelle ambientate a Piacenza, i personaggi, con una domanda su tutto: “Cosa sarebbe stato il cinema a Piacenza senza Marco Bellocchio e senza il suo film cult “I pugni in tasca”?”. La risposta che si è dato l’autore è che Piacenza, città che si è appassionata al cinema, poteva ricevere molto di più. “L’auspicio – ha sottolineato Mauro Molinaroli – è che Piacenza possa diventare un laboratorio permanente del cinema grazie al Bobbio film festival che potrebbe avere anche una versione invernale”. Il libro è stato presentato all’auditorium Santa Chiara di Bobbio davanti a una folta platea travolta dall’appassionata testimonianza del vicedirettore del Corriere della Sera, Giangiacomo Schiavi, originario di Gragnano e figlio del proiezionista del cinema del paese: “Il cinema può essere fondamentale per il rilancio dopo la crisi, l’Italia in questo campo dovrebbe seguire la Francia ed allontanare lo strapotere del cinema americano”.

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