Cortemaggiore, il sindaco scrive a Eni: “Quale futuro ha la sede Saipem?”
09 Gennaio 2015 07:03
Sembrano tornate a farsi insistenti le voci di una possibile chiusura della sede di Cortemaggiore della Saipem, ora utilizzata come scuola di formazione per una settantina di studenti. Il sindaco magiostrino Gabriele Girometta ha quindi deciso di chiedere delucidazioni con una lettera indirizzata all’amministratore delegato della società di perforazioni legata ad Eni, Umberto Vergine. “È quasi un anno che circolano queste indiscrezioni – spiega il primo cittadino – e come amministrazione crediamo di avere il diritto di sapere se avverrà oppure no il trasferimento della sede in Romania, come sentiamo dire da tempo. Anche perché sono a rischio sette lavoratori e 70 studenti, oltre a tutto l’indotto per il nostro territorio”.
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