Rdb nel caos, “Si apra subito un nuovo bando di vendita”. Azione contro Marini
14 Gennaio 2015 18:40
Il destino della Rdb è più incerto che mai. L’ingegnere Paolo Marini di Geve non si è oggi presentato al coordinamento sindacale nazionale e il sindacato, fortemente preoccupato e indignato, ha rotto gli indugi e chiesto ai commissari l’apertura di un nuovo bando di vendita. Al bando sarebbe già pronto a partecipare il Consorzio Tecnohousing (che ha come socio unico il Tecnofin di Massimo Dal Lago), ma non è così scontato che sia concessa la terza possibilità di vendita, dopo i due bandi aperti la scorsa estate. Nel caso in cui la continuità aziendale non venisse garantita, si aprirebbe la strada del fallimento. Entro il 20 i commissari dovranno relazionare la situazione davanti al giudice. Non si escludono azioni legali nei confronti di Marini da parte del sindacato e dei commissari: molti lavoratori, infatti, dinnanzi alla possibilità di essere riassunti da Marini, non hanno fatto richiesta di mobilità e si troverebbero ora in una situazione di difficoltà.
Notizia delle 7
Rdb, il consorzio Tecnofin potrebbe andare in procura
Non solo i commissari straordinari, Renato Camodeca, Paolo Cevolani e Giorgio Zanetti, si sono presentati ai giudici del Tribunale di Piacenza per relazionare sullo stato della vendita ‘stoppata’ della Rdb, ma anche lo stesso presidente del Consorzio Tecnohousing, Massimo Dal Lago di Tecnofin, scartato alla chiusura del bando di agosto, avrebbe fatto richiesta di chiarimenti sul perché l’ingegnere Paolo Marini di Geve srl non abbia ancora versato le somme previste per la vendita. Per ora, tutti stanno a guardare e gli occhi sono puntati sull’incontro nella sede Rdb di via dell’Edilizia a Pontenure, previsto per oggi 14 gennaio, dove si riunirà il coordinamento sindacale nazionale e provinciale: all’incontro è stato invitato anche lo stesso Marini ma, come spiegato da Giovanni Rossi della Cgil nazionale, fino a ieri la partecipazione dell’ingegnere all’incontro non era stata ancora confermata.
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