Autunno: come affrontare il cambio di stagione
L’estate è ormai finita. Le giornate si sono accorciate, sono diminuite le ore di sole, le temperature stanno progressivamente calando. Ciò che caratterizza il cambio di stagione verso l’autunno (e l’inverno) è la transizione dal caldo al freddo. Gli sbalzi di temperatura sono molto frequenti, così come i malanni autunnali. Inoltre, il cambio di stagione destabilizza: al senso di stanchezza si aggiunge spesso malinconia e depressione.
L’arrivo dell’autunno rappresenta un cambio di paradigma: la natura ci invita a passare dall’esteriorità dell’estate all’interiorità dell’inverno. L’autunno è la stagione che accompagna all’introspezione. Ma è anche la stagione dell’abbondanza e del raccolto, della vendemmia. E questo significa “fare spazio”, eliminare il superfluo per accogliere il nuovo. Ecco allora alcuni semplici consigli per affrontare questa stagione, cogliendone la ricchezza.
Mangia bene, secondo natura
Per adattarsi velocemente alle nuove temperature non c’è niente di meglio che aiutarsi con l’alimentazione. E’ importante prediligere frutta e verdura di stagione (castagne, zucche, uva, cavoli, barbabietole, ecc), prodotti della terra, locali. Inizia anche il periodo delle tisane, che aiutano a mantenere l’idratazione durante il giorno e hanno una funzione protettiva per corpo e mente: zenzero, cannella, cardo mariano sono tutti ingredienti depurativi che stimolano il sistema immunitario.
Aumenta le tue difese immunitarie
I cambi di stagione sono periodi critici per il nostro sistema immunitario. E’ proprio questo il momento cruciale per rafforzarlo e arrivare preparati all’inverno. Allora spazio ad alimenti che contengono vitamina C, cibi crudi come frutta e verdura. Si possono anche utilizzare integratori che contengono l’Echinacea, l’Astragalo, la Rosa Canina, il Sambuco, l’aglio, lo zinco, la pappa reale, il propoli e altro. La vitamina D è un altro micronutriente che funge da immunoregolatore, insieme ai probiotici, per mantenere l’intestino in salute ed equilibrio.
Continua a muoverti
L’attività fisica è la base del nostro benessere, sia del corpo sia della mente. L’avvento del fresco e il ritorno dalle vacanze invogliano alla ripresa di sport e attività motorie di vario tipo: palestra, piscina, sport all’aperto. Per prima cosa, segui il tuo istinto e scegli ciò che ti piace di più: la motivazione intrinseca è tutto per rendere l’attività continuativa e non qualcosa di sporadico e dagli effetti limitati.
Ecco alcune piccole raccomandazioni:
1. L’allenamento deve essere completo e globale: componente aerobica (sistema cardiaco e respiratorio), forza e flessibilità/mobilità articolare. La programmazione dell’allenamento è fondamentale.
2. Variare aiuta a rendere l’allenamento efficace. Non fossilizzarti sulla stessa pratica ma integra e varia il più possibile per dare sempre stimoli nuovi e sfidanti al tuo corpo e alla tua mente.
3. Se è da molto che non ti muovi, inizia con gradualità e sempre sotto la guida di un coach esperto.
4. Muoviti ogni giorno, camminando, andando in bicicletta, facendo le scale ma fai in modo che le tue sedute di allenamento siano almeno tre a settimana. Sii costante, considera l’allineamento come tempo per te.
5. Non temere l’outdoor, anche se le temperature si abbassano, fai il pieno di aria fresca e luce solare, ottima per l’umore e il sistema immunitario. Per continuare a praticare gli sport all’esterno anche in autunno e in inverno, occorrono buone scarpe e una buona attrezzatura, che mantenga la temperatura corporea. Anche se, ricordiamo, che il freddo aumenta il dispendio calorico.
6. Recupera e riposa, programmando le pause nell’allenamento e tra un allenamento e l’altro. Dedicati un giorno OFF di riposo completo, dove sperimentare discipline olistiche come lo Yoga e la meditazione, oppure il massaggio miofasciale.
Riposa bene
Riposare bene per un numero adeguato di ore è essenziale per il nostro organismo. Il numero di ore necessarie varia a seconda dell’età e della persona: dovremmo dormire circa 6/8 ore per notte. Andare a dormire e svegliarsi più o meno alla stessa ora aiuta il nostro corpo a prendere i ritmi necessari ad affrontare le giornate, rispettando la circadianità. Un buon consiglio, valido in realtà tutto l’anno, è poi quello di mangiare almeno 2/3 ore prima di andare a dormire. In questo modo, la digestione è facilitata. Dormire bene ti permetterà di essere più attivo o attiva durante la giornata, oltre a ridurre l’ansia e i disturbi a essa correlati.
Dedicati tempo
La ripartenza della vita normale implica stress e ritmi molto intensi: lavoro, scuola, famiglia, relazioni sociali. Al di là dei doveri, prenditi tempo per te, dedicati uno spazio che sia solo tuo, per coccolarti, con un massaggio, un bagno caldo, un the verde, una buona lettura, una corsa. Qualsiasi cosa che ti dia pace e ti permetta di ascoltarti. Anche il silenzio può essere una buona indicazione in questo… ascoltarsi. La meditazione è una pratica essenziale in questo momento di passaggio. Aiuta a rimanere focalizzati e a non perdersi di vista!
di Paola Miretta
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