“Becoming Led Zeppelin”: l’atmosfera rock degli anni ’70 nel film concerto visto per voi in anteprima. Da oggi al 5 marzo nelle sale
Il grande schermo torna, giustamente, a celebrare il rock. E per la precisione, il grande rock: quello dei Led Zeppelin.
A 13 anni dal successo mondiale del film concerto “Celebration day”, che in Italia aveva raccolto oltre 50.000 spettatori, e dopo l’anteprima per la proiezione per la stampa al cinema Arcobaleno di Milano, arriverà per la prima volta nei cinema italiani da oggi al 5 marzo una versione arricchita da tanti inediti, mai vista prima, di “Becoming Led Zeppelin”.
Diretto da Bernard MacMahon (American Epic) e co-sceneggiato e prodotto da Allison McGourty, “Becoming Led Zeppelin” è il primo film ufficialmente autorizzato sul gruppo e ne ripercorre la storia creativa, musicale e personale, raccontata attraverso le parole della band stessa. Una storia che, sebbene a distanza di anni dallo scioglimento del gruppo, continua ad affascinare le giovani generazioni, con un’eredità artistica e un’energia rock talmente potenti da essere entrate nella storia del Classic Rock e di tutta la musica del Novecento, non in punta di piedi, ma su di uno sfolgorante piedistallo. “Becoming Led Zeppelin” non è infatti solamente un documentario e neppure un film concerto ma è, appunto, il racconto della storia più intensa che il rock abbia mai vissuto, scritta negli annali della storia della musica mondiale e che tutti dovrebbero conoscere.
L’ascesa fulminea della band del Regno Unito è stata rapida e praticamente mai documentata prima. Quattro ragazzi con la passione per la musica – Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John Bonham – attraversavano negli anni ‘60 i piccoli club di tutta la Gran Bretagna, fino al loro incontro nell’estate del 1968 per una prova che cambiò per sempre le loro vite. Una storia, per certi versi, “classica” e familiare a tanti altri gruppi rock leggendari. I percorsi di Plant, Page, Jones e Bonham si unirono così in una corsa mozzafiato che culminò nel 1970, quando divennero la band numero uno al mondo (sicuramente per copie vendute, anche in Italia).
Il film concerto svela anche un’enorme quantità di filmati rari e inediti delle performance del gruppo: il risultato è un’esperienza musicale viscerale, che trasporterà gli spettatori nelle sale da concerto dei primi tour, accompagnati da commenti intimi ed esclusivi della band, notoriamente riservata. Per tantissime persone che non hanno potuto vivere quel periodo, questo film rappresenta l’unica opportunità di immergersi totalmente in quei live che hanno segnato per sempre la musica.
“Becoming Led Zeppelin” è un film che ha rischiato di non essere realizzato: i registi hanno dovuto affrontare sfide epiche, tra cui il fatto che non esisteva quasi nessun filmato del primo periodo del gruppo. Il regista MacMahon e lo sceneggiatore e produttore McGourty si sono imbarcati in una ricerca quasi “investigativa” globale per recuperare i materiali necessari a illustrare la storia dei Led Zeppelin.
Bernard MacMahon ha spiegato: «Il mio obiettivo era quello di fare un nuovo tipo di film, un documentario che somigliasse a un musical. Volevo intrecciare le quattro diverse storie dei membri del gruppo prima e dopo la formazione della band, facendo raccontare ampie parti della loro storia solo dalla musica e dalle immagini, in modo da legare le canzoni ai luoghi in cui furono create e agli eventi che le ispirarono. Ho usato solo pellicole e negativi originali, con oltre 70.000 fotogrammi restaurati, e ho ideato delle sequenze di fantasia ispirate a “Singin’ in the rain”, sovrapponendo filmati inediti di esibizioni dal vivo a fotomontaggi di poster, biglietti e viaggi, per ricreare visivamente il senso di frenesia dei loro esordi».
di Eleonora Bagarotti
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