Bellezza consapevole per festeggiare al meglio la Terra
Anche quest’anno, il 22 aprile si celebra la Giornata internazionale della Terra. Un’occasione per compiere gesti di sostegno all’ecologia, ma anche ripensare alle proprie abitudini alimentari, sociali e, perché no, cosmetiche. Come già abbiamo raccontato su queste pagine, anche la beauty routine, infatti, può trasformarsi in un momento consapevole di salvaguardia dell’ambiente. Scegliere quali prodotti acquistare che, pur apportando benefici, non rechino danni al pianeta è un gesto d’amore verso se stessi e verso l’ambiente.
L’upcycling e la bellezza circolare Si sente spesso parlare di economia circolare e upcycling, la buona pratica di non buttare via gli scarti di alcuni prodotti o materie prime, affinché vengano utilizzati per produrne di nuove. Dai packaging non più fatti solo di materiale riciclabile, ma anche riciclato, fino alle formule dei cosmetici in cui vengono impiegati, per esempio, i sottoprodotti della lavorazione alimentare per renderli protagonisti di altri prodotti, la bellezza può fare la sua parte in questo grande progetto di rigenerazione delle risorse. Frutta avvizzita, fondi di caffè avanzati e foglie di ulivo in eccesso sempre più spesso trovano nuova vita in cosmetici che sanno come valorizzarli.
Il marchio di dermocosmesi Bioclin, per esempio, ha raccolto la sfida della sostenibilità impegnandosi in una collaborazione con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus che ha permesso di dare avvio a una logica di recupero e riqualificazione di diversi materiali di scarto. Le materie prime, selezionate da scelti fornitori locali appartenenti al circuito Presìdi Slow Food, vengono trattate con una delicata estrazione a base di acqua per ottenere preparati ricchi di principi attivi e utilizzabili in tutte le formulazioni cosmetiche e senza l’utilizzo di alcun solvente chimico garantendo un prodotto a basso impatto ambientale.
Con un programma specifico dal nome RE* THINK, invece, il brand austriaco Ringana, già certificato EcoCert Cosmos Organic, e sempre alla ricerca di soluzioni verdi per i suoi cosmetici freschi, ha scelto di impiegare gli scarti di ingredienti funzionali, come possono essere quelli del melograno, delle albicocche o dei frutti rossi, per riutilizzarli nelle proprie formule. Quando, infatti, vengono spremuti questi frutti interi quel che viene eliminato, come semi e noccioli, non vengono buttati, ma essiccati e macinati per essere usati negli scrub come esfolianti naturali.
« Da centomila lamponi, per esempio, si possono ottenere circa cinque chili di corpi esfolianti e da ottocento mila mirtilli, circa quattordici chili», spiega il team di ricerca e sviluppo Ringana.
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