C’è anche Sinéad O’Connor nei ritratti di Guido Harari in mostra a Ferrara
C’è anche Sinéad O’Connor, poetica e inquieta musa, nei ritratti della splendida mostra dedicata al fotografo Guido Harari a Ferrara. S’intitola “Incontri. 50 anni di fotografie e racconti” e proseguirà fino al 1° ottobre a Palazzo dei Diamanti.
E se sulla bravura di Harari, e sulla sensibilità che rende i suoi scatti un racconto biografico, spesso anche spirituale, dei suoi soggetti, l’incontro tra i musicisti e gli artisti che hanno rivoluzionato la cultura del ‘900 e il meraviglioso edificio del Rinascimento rende il “dialogo” tra due stili ed epoche ancora più interessante (quant’è bella Ferrara).
Tornando alla foto che rappresenta la cantautrice irlandese, Harari spiega che venne scattata a Milano nel 1988. “Quando arrivò nel mio studio all’epoca del suo album d’esordio The Lion and The Cobra, risultò subito fiera e intransigente, apparendo però meno sicura di sé di quanto avrebbe voluto far credere. L’aspettava una vita drammatica e travagliata”. La fotografia di Sinéad si trova vicina ai ritratti di altre grandi cantanti come Skin ed Annie Lennox nella sezione della rassegna intitolata “Remain in light”, dedicata alla musica.
La mostra, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara con Rjma Progetti culturali, Wall Of Sound Gallery e il contributo del Comune di Ancona, è aperta tutti i giorni (anche il 15 agosto), dalle 11 alle 20. Info e prenotazioni: www.palazzodiamanti.it.
Consigliatissima.
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