Correre con il proprio cane fa molto bene però occorre farlo in sicurezza

ADOTTANDO ALCUNE SEMPLICI PRECAUZIONI E REGOLE È POSSIBILE FARE ATTIVITÀ FITNESS CON IL NOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE

Il mattino presto e la sera all’imbrunire sono i momenti della giornata preferiti dai runner per uscire a correre. Gli stessi orari in cui anche i cani vengono portati a fare le loro consuete passeggiate e trascorrono del tempo a giocare all’aria aperta. Una buona abitudine per gli amanti della corsa può essere quella di iniziare a uscire a correre insieme al proprio cane. Fare il cosiddetto “canicross”, vera e propria disciplina sportiva sana per gli animali tanto quanto per le persone. Lo dicono medici e veterinari, ma anche trainer e addestratori che insegnare al proprio cane a correre, se adatto, è una buona pratica. Camminando al guinzaglio lungo un sentiero gli animali non fanno abbastanza esercizio (secondo la Pet Obesity Task Force italiana il 63% dei cani sarebbe, infatti, in sovrappeso), mentre per gli umani riuscire a conciliare la propria sessione di running quotidiana con le uscite del cane può diventare spesso complicato. La corsa insieme, quindi, può essere un’ottima e conciliante soluzione. Prima di lanciarsi in questa attività è bene, però, prendere qualche precauzione affinché si corra, cane e padrone, in maniera efficace e sicura.

Allenamento ad alta intensità Quando si parla di canicross non si intende per il cane una semplice corsetta al guinzaglio, ma una forma di running in cui il padrone viene trainato dall’animale, una vera e propria disciplina nella quale cane e conduttore corrono insieme uniti da una cintura, una corda elastica e una pettorina. Questa forma di training nasce come allenamento dei cani da slitta, molto simile allo sleddog, con la differenza che al posto della slitta, c’è il padrone. La prima cosa che si nota, però, quando si comincia a correre con un cane è che lui è molto veloce e la sua corsa è irregolare, fatta di frequenti sprint e stop, per poi scattare di nuovo. Si tratta di un training ad alta intensità, con tempi di recupero brevi e scatti velocissimi. È necessario, perciò, essere pronti atleticamente. Se si vuole fare canicross il cane deve imparare quanto prima a mantenere un’andatura costante e a rispettare le regole dell’allenamento. Non si può pretendere ovviamente un’andatura perfetta fin dalla prima uscita dove, anzi, è meglio partire con sessioni di free running. Il cane poi ha una resistenza molto maggiore anche in termini di tempo, ma per questo basta farlo correre fintanto che si riesce a stargli dietro. Mantenere una presa salda del guinzaglio o comunque il controllo dell’elastico è fondamentale, in modo da guidare la corsa e non farsi, al contrario, guidare dal cane.

Le direttive

« L’attività fisica è fondamentale per favorire il benessere del cane e aiutarlo a rimanere in forma. Il tipo e la quantità di esercizio può variare in funzione di diversi fattori quali età, taglia, razza E condizioni di salute. Prima di portare il cane a correre, è consigliabile rivolgersi al proprio Medico Veterinario per ricevere utili consigli su come dare inizio a questa routine. Tra gli aspetti da tenere in considerazione, per esempio, ci sono le temperature dell’ambiente esterno, che possono incidere sul benessere del cane. Durante la stagione estiva, infatti, è preferibile fare attività nei momenti più freschi della giornata per ridurre il rischio che strade e marciapiedi troppo caldi possano causare ferite a carico delle zampe, oppure che le alte temperature possano provocare l’insorgenza di colpi di calore», raccomanda Antonio De Biase, Medico Veterinario di Royal Canin. È sempre bene, poi, correre su un terreno morbido, erba o terra, evitando di sollecitare troppo le articolazioni e deteriorare i cuscinetti sotto le zampe. « È, inoltre, importante ricordarsi di mantenere il cane ben idratato, assicurandosi di avere sempre dell’acqua fresca a disposizione». Bisogna evitare che il cane beva dalle pozzanghere e uscire a correre poco dopo che si è nutrito.

« Anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale: un cibo altamente digeribile e con un adeguato contenuto energetico può soddisfare i fabbisogni giornalieri del pet », continua il dottor De Biase. «Ogni cane, però, è unico, come le sue esigenze. A tal proposito, gli alimenti della gamma Size Health Nutrition di ROYAL CANIN, sono formulati su misura per soddisfare gli specifici fabbisogni a seconda della taglia e della fase di vita dell’animale».

Al rientro dalla corsa, comunque, è meglio aspettare almeno un’oretta prima di nutrire il cane. Altra regola è vestire l’animale con una pettorina ad H o un’attrezzatura specifica da canicross che distribuisca la pressione in modo uniforme intorno al corpo del cane – no a collari o catene che rischiano di strozzare. Se non si ha l’imbracatura da canicross con elastico e moschettoni, utilizzare un guinzaglio di circa 150 centimetri, meglio se riflettente, in modo che il cane rimanga vicino e controllato durante la corsa.

di Francesca Pelucchi

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