Harmonies: il gioco da tavolo che conquista esperti e principianti
I cosiddetti “Welcoming games” sono pensati appositamente per introdurre gli inesperti in questo fantastico mondo
Gli appassionati di board games conoscono bene il problema: non è facile introdurre qualcuno a questo hobby, soprattutto se si inizia con un gioco dalle regole complesse e con una grafica poco intuitiva.
Fortunatamente, esistono giochi pensati appositamente per accogliere i principianti: i cosiddetti “Welcoming games” o giochi di benvenuto, ideati per mettere a proprio agio i partecipanti grazie a meccaniche semplici, bassa competitività, temi rassicuranti e componenti dai colori vivaci. Inoltre, devono essere facili da preparare, rapidi da giocare e in grado di coinvolgere persone di ogni età e livello di esperienza.
Il recente Harmonies possiede tutte queste caratteristiche e anche qualcosa in più. Può essere giocato da soli o con un massimo di quattro giocatori, e una partita dura generalmente circa 30 minuti. Per iniziare, si posiziona al centro del tavolo una plancia che, oltre a indicare chi è il primo giocatore, ospita cinque spazi nei quali vanno collocati tre dischi di legno pescati a caso da un sacchetto. Durante il proprio turno è obbligatorio scegliere un trittico di dischi e posizionarli sulla propria plancia personale seguendo semplici regole di piazzamento. In alcuni casi, è possibile impilare alcune tipologie di dischi per creare alberi, montagne o edifici e dare vita a colorati paesaggi tridimensionali.
Facoltativamente, si può scegliere una carta animale tra le cinque disponibili a faccia in su; questa indicherà la sequenza di ambienti necessari per comporre l’habitat adatto alla creatura rappresentata e consentirà di piazzare un cubetto su uno specifico disco. Più cubetti si riescono a piazzare, più punti si ottengono alla fine della partita. Anche il modo in cui si costruisce il paesaggio influisce sul punteggio: le montagne, per esempio, generano punti se realizzate in gruppi, mentre i fiumi premiano una sequenza ininterrotta di dischi blu.
La sfida sta nel massimizzare l’efficienza del posizionamento dei dischi, ragionando in termini spaziali e scegliendo carte che funzionino in sinergia tra loro e con il paesaggio. Turno dopo turno, si assiste con soddisfazione alla crescita del proprio piccolo mondo, mentre la sfida si fa più avvincente poiché le possibilità di piazzamento si riducono. A quel punto, ci si scervella per trovare il modo più efficiente di soddisfare i vari habitat richiesti dalle carte, e quando si riesce a incastrare una combinazione che permette di piazzare più animali in una sola volta, la gratificazione è altissima. È un meccanismo di gioco talmente ben studiato che, sia che si vinca sia che si perda, si è subito invogliati a fare un’altra partita per mettersi di nuovo alla prova.
Harmonies non è solo capace di scaldare il cuore di ogni tipo di giocatore, ma è anche una festa per gli occhi grazie ai colorati di-schi di legno e alle suggestive illustrazioni delle carte animali. Questo piccolo gioiello riesce a essere al contempo un passatempo per tutta la famiglia, un gioco di benvenuto per i nuovi giocatori e una sfida intrigante per i più esperti. Grazie alle sue meccaniche intuitive, alla profondità strategica e ai materiali curati, merita di entrare a far parte della collezione di ogni appassionato di giochi da tavolo, portando a tutti il piacere di una sfida che si rinnova partita dopo partita.
di Carlo Chericoni
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