I ritratti rock’n’roll senza posa di Antonio Viscido a Firenze
Il fotografo Antonio Viscido l’ho incrociato, di recente, sotto il palcoscenico del concerto degli Who a Firenze (città alla quale sono sempre più affezionata…). Ma lo avevo già intravisto, e sarebbe stato impossibile non notarlo: sempre in prima linea, sudatissimo, concentrato e intento a usare l’uno o l’altro obiettivo. Le sue sono fotografie di sabbia e sudore, hanno il ritmo dei concerti rock, luci ed ombre ma mai finta patina. Sono la narrazione visiva di chi macina concerti su concerti da qualche decennio.
Finalmente ho visitato la mostra “Ritratti senza posa” di Viscido, una personale ospitata nell’ex tipografia dell’Istituto geografico militare di Firenze. Una mostra con tanti eventi collaterali, anche musicali, che sarebbe molto bello ospitare anche a Piacenza, o comunque rivedere altrove. “Il titolo ha un doppio significato – ha spiegato Viscido- ossia scattare fotografie senza posa, senza chiedere al soggetto di acquisire un atteggiamento particolare. Allo stesso tempo senza posa rimanda alla mia attività di fotografo: sempre sotto un palco, senza smettere di cercare quello sguardo particolare e provare a fermarlo”.Tentativo riuscito, altro che! (e basta guardare le immagini di questo blog). Da Bruce Springsteen a Leonard Cohen, da Morrissey a The Who, passando per Piero Pelù, Jovanotti, The Zen Circus. E molti altri artisti e band. Senza posa. E senza limiti.
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