Il Pop è in prima linea nella mostra dedicata a Roy Lichtenstein

Un altro abbraccio tra musica ed arte, oggi in questo blog. L’occasione è la mostra, inaugurata con successo, dedicata a Roy Lichtenstein in occasione del centenario della sua nascita a Desenzano sul Garda, in provincia di Brescia. Curata dal critico Matteo Vanzan (in foto sotto), il percorso espositivo propone le opere più note dell’artista, come il manifesto pubblicitario per la mostra alla Leo Castelli Gallery, “As I open fire” del 1967, “Drowing Girl” del 1987 edito dal MoMa di New York e tratto dal racconto “Run for Love!” della DC Comic, oltre ai suoi celebri omaggi agli artisti del passato, Pablo Picasso e Carlo Carrà, con “The red horsemen” del 1975.
Di grande importanza – come giustamente sottolinea il curatore – anche l’aspetto emozionale di tutto che circonda l’esposizione: proiezione di film, documentari come “Woodstock” e una ricca colonna sonora fatta di brani dei Beatles, dei Rolling Stones, di Jimi Hendrix, The Who e Janis Joplin. Un tuffo negli anni Sessanta, e non solo, ma soprattutto nella cultura pop-rock, in parte citata anche nel titolo “Roy Lichtenstein: the Sixties and the history of international Pop art“. Si può (e si dovrebbe) visitare al  Castello fino al prossimo 16 luglio (info: www.visitdesenzano.it).
Una gita al lago val ben una mostra…

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