In Italia sono in crescita i marchi di cosmesi a guida femminile
C’è un luogo in Italia che dona i suoi preziosi frutti ai cosmetici di tutto il mondo. È quello che viene chiamato “distretto del bergamotto” e si trova in Calabria. Il bergamotto, infatti, è uno degli agrumi più amati e scelti dai profumieri, ma è anche un ingrediente molto presente in creme e prodotti per capelli.
In quest’area della costa ionica a sud di Reggio Calabria, Maria Martino ha dato vita al progetto di bellezza La Mia Casa Nel Vento, che celebra in tutto e per tutto la sua rigogliosa terra e i prodotti locali. Non solo il bergamotto, ma anche le foglie d’ulivo, il cappero, il fico d’India e il gelsomino sono alla base dei cosmetici che compongono la linea del marchio. «La Mia Casa Nel Vento nasce dall’autenticità e dalla splendida natura della Calabria e dal mio desiderio e intento di intrecciare storie, ricordi olfattivi e territorialità. Dalle mie passioni, dai ricordi di mia nonna gelsominaia, che con le altre donne raccoglieva i gelsomini alle prime luci dell’alba, e grazie alle mie ricerche sono arrivata alla creazione di prodotti con una concentrazione di attivi botanici molto elevata e ricchi di materie prime locali per perseguire, oltre all’alta efficacia, il concetto di benessere olfattivo».
Fonte d’ispirazione sono i giardini calabresi con i loro potenti odori esaltati dai caldi venti di scirocco. « L’olfatto è il senso che è più intimamente connesso alla nostra sfera emotiva e gli odori influiscono sull’umore e sul senso di felicità e benessere. Per questo nei miei prodotti ho cercato di imprimere proprio i profumi della Calabria, come ad esempio quelli che scaturiscono dai bergamotteti, che affondano le loro radici lungo la costa calabrese, o del gelsomino. A questo fiore sono intimamente legata, grazie al ricordo di mia nonna, ma anche per il suo valore. La raccolta avviene rigorosamente a mano, appena prima che sorga il sole e, per preservarne intatta la fragranza, la sua essenza viene estratta direttamente sul luogo. Servono circa otto mila fiori di gelsomino per ottenere una sola goccia di assoluta, l’estratto più concentrato, e questo lo rende davvero prezioso. Per la nostra acqua floreale, abbiamo scelto proprio l’assoluta di un raro gelsomino calabrese, coltivato a pochi chilometri dalla nostra sede, capace di ridurre la secchezza cutanea e perfettamente adatto alla pelle sensibile, perché svolge un’azio-ne lenitiva e decongestionante». Territorio, chilometro zero, attenzione estrema nel trattare con cura gli ingredienti, sono tutti elementi di sostenibilità imprescindibili per il marchio. «Collaborare con le comunità locali ci permette di sostenere l’economia del territorio e aiuta a valorizzare le tradizioni e le conoscenze riguardo alle piante e ai metodi di coltivazione, garantendo ingredienti autentici e di altissima qualità. Le produzioni sul posto poi ci consentono di tracciare l’intero processo, garantendo trasparenza e sicurezza per i consumatori. Inoltre, riducendo la catena di approvvigionamento, si minimizzano i tempi di trasporto e di emissioni, contribuendo a un impatto ambientale più basso. Concentrarsi sugli ingredienti del patrimonio botanico permette la conservazione delle piante autoctone e della biodiversità. Queste piante, infatti, possono svolgere un ruolo chiave nell’equilibrio ecologico locale e nella sopravvivenza di specie animali e insetti».
La sostenibilità, però, si sa, passa anche dal packaging. « Le nostre confezioni sono a basso impatto ambientale perché prediligiamo packaging sostenibile in green RPET, plastica composta al 100% da bottiglie in PET riciclato. Per i nostri flaconi usiamo solo vetro riciclabile o neutro e abbiamo, inoltre, abolito il packaging secondario, limitando al massimo l’uso della carta. Quando ho deciso di dar vita a questo marchio l’ho fatto far vivere momenti di benessere e per intraprendere un viaggio sensoriale che abbia una impronta ambientale sul pianeta il più possibile responsabile».
di Francesca Pelucchi
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