Intestino e salute psico-fisica
Sei consapevole della connessione esistente tra cervello e intestino? Che dire dell’impatto che l’intestino ha sul benessere mentale e fisico? Molte persone non sono consapevoli di questa correlazione e sono spesso sorprese di apprendere quanto sia cruciale la relazione che questi organi hanno con la salute e il loro stesso stile di vita. Comprensibilmente, sono spesso ugualmente stupite nello scoprire quanto possono beneficiare concentrandosi meglio sulla salute di queste aree.
Perché la connessione cervello e intestino è così importante?
Questa relazione è molto più complessa di quanto si fosse creduto in precedenza: questo è dovuto al livello incredibilmente alto di connessione tra cervello e tratto gastrointestinale (GI) – noto anche come microbioma intestinale. Queste due parti vivono un rapporto molto stretto, comunicano costantemente e si influenzano
a vicenda.
Un esempio sorprendente di quanto sia intima questa connessione potrebbe essere quando qualcosa ti fa spaventare e, per una frazione di secondo, ti senti come se il tuo stomaco stesse esplodendo, o quando ti sei in ansia e hai la famigerata di sensazione di “farfalle” nella pancia. In prima battuta, il cervello viene stimolato e, secondariamente, l’intestino segue, reagendo di conseguenza.
“L’intestino da solo è così potente e responsabile di così tante funzioni diverse che è spesso indicato come il “secondo cervello” dagli operatori sanitari, a volte anche funzionando indipendentemente dal cervello stesso.” Il fisiologo autore di “When Food Hurts”, Andrea Nazarkeno, ci dice: “È un intero ecosistema di batteri, virus e altri microrganismi su cui facciamo affidamento per la sopravvivenza”.
Insieme alla digestione di nutrienti vitali per la sopravvivenza del corpo, il microbioma intestinale è anche responsabile della lotta contro le infezioni potenzialmente letali e della regolazione della creazione di nuovi vasi sanguigni.
Tuttavia, ricorda che questi organi condividono un’importante connessione bidirezionale, quindi immagina quanto impatto avranno gli alimenti che arrivano nel tuo stomaco, non solo sulla salute del tuo sistema immunitario e sui meccanismi di difesa naturali del corpo, ma sul cervello e sulla salute mentale generale. La conoscenza più approfondita che ora abbiamo di questa connessione ci dà una profonda comprensione non solo dei benefici fisici ma anche di quelli mentali che possiamo avere prendendoci cura del nostro intestino e di ciò che mangiamo.
L’intestino e la salute mentale
Parlando dell’impatto che il microbioma intestinale ha sulla salute mentale, i risultati sono davvero stupefacenti. Nuovi risultati scientifici suggeriscono fortemente che se c’è uno squilibrio dei batteri contenuti all’interno dell’intestino, è più probabile che si verifichino una serie di conseguenze a livello mentale. Lo stile di vita, la dieta e soprattutto la qualità dei cibi ingeriti hanno diretta incidenza sul rapporto tra salute dell’intestino e salute mentale. Tuttavia potrebbe esserci anche la presenza pregressa di IBD (malattia infiammatoria intestinale), che può causare danni al tratto gastrointestinale nel tempo.
Alcune delle condizioni di salute mentale comunemente associate a uno squilibrio batterico all’interno dell’intestino sono:
- ADHD (disturbo da deficit di attenzione/iperattività)
- Ansia
- Malattia di Alzheimer
- Disturbo bipolare
- Demenza
- Depressione
- OCD (disturbo ossessivo compulsivo)
- PTSD (disturbo da stress post-traumatico)
Il legame tra intestino e mente sta diventando più noto man mano che la ricerca continua: le prove sperimentali crescono e le notizie vengono diffuse dagli stessi operatori sanitari, tra gli altri.
Come possiamo proteggerci e fortificare la nostra salute mentale?
In primo luogo, se ritieni di avere una condizione di salute fisica come l’IBD o una condizione di salute mentale come il disturbo bipolare, la cosa più importante che puoi fare prima per il tuo benessere è consultare un operatore sanitario che possa valutarti correttamente, fornendo consulenza medica specializzata, oltre a una terapia, se necessaria.
Tuttavia, la stragrande maggioranza di noi non soffre di una tale condizione, e quindi la domanda cambia: come possiamo prenderci cura di noi stessi, usando la connessione intestino-cervello per rinforzare il nostro benessere mentale, portando a una vita più sana e più felice? La risposta, in primis, è l’alimentazione.
Come ognuno di noi sa, le decisioni che prendiamo riguardo a quale cibo consumiamo, in un dato momento della giornata, sono responsabili di cambiamenti duraturi all’interno del nostro corpo e della nostra salute generale, che sia buona o meno. Ora, dotati di queste nuove informazioni sulla connessione intestino-cervello, siamo più autorizzati che mai a fare scelte significative che miglioreranno la nostra salute mentale. Esploriamo quali alimenti che dovresti assumere per ottenere il massimo beneficio da questi nuovi progressi nella scienza.
Vitamina D
Vitale per assicurare benessere generale e felicità grazie al suo coinvolgimento nella produzione di neurotrasmettitori come la serotonina, la vitamina D aiuta anche a regolare i batteri del nostro intestino. Per quelli di noi che vivono in un ambiente freddo, è ancora più importante assicurarsi di ottenere livelli adeguati, questo perché la sua migliore fonte è il sole. Quindi, se stavi cercando una scusa per fuggire in una vacanza di benessere di lusso in una splendida posizione tropicale, non cercare oltre. In alternativa, alcune buone fonti di cibo per la vitamina D sono il pesce e le uova (tuorlo).
Omega-3
Simile alla vitamina D, gli omega-3 forniscono enormi benefici sia al cervello sia all’intestino, aumentando esponenzialmente il benessere generale considerando che questi organi funzionano all’unisono. Gli omega-3 aumentano le capacità cognitive e rinforzano l’integrità delle mucose all’interno dello stomaco, contribuendo a impedire alle tossine nocive di entrare nel flusso sanguigno. Il pesce azzurro è senza dubbio la migliore fonte di omega 3. Puoi integrare gli omega-3 anche con una capsula in gel.
Fibre
Le fibre sono un altro componente importante in una dieta sana che sostiene l’intestino, e quindi il cervello. Responsabili del miglioramento della memoria e dell’umore generale, le fibre aiuteranno anche a ridurre l’infiammazione all’interno dell’intestino, contribuendo ulteriormente al miglioramento della salute mentale. Avena, frutta e verdura sono tutte opzioni valide per soddisfare il fabbisogno quotidiano.
Dieta mediterranea
È interessante notare che la dieta mediterranea funge da fonte di ciascuna delle cose di cui sopra, nonché da una deliziosa cucina da assaporare. Pesce, frutta, verdura e noci sono tutti elementi di base di questa dieta e sono un modo particolarmente gustoso per migliorare la salute fisica e mentale. Si tratta, per di più, di prodotti freschi, provenienti dalla terra e dal mare.
Idratazione
Ultima cosa ma certamente non meno importante è assicurarsi di bere sempre abbastanza acqua durante l’intera giornata: 1,5-2,5 litri dovrebbe essere un quantitativo sufficiente per la maggior parte delle persone, a seconda del diverso livello di attività.
Un’ultima nota: come individui, le nostre menti e i nostri corpi sono unici e rispondono in modo diverso a qualsiasi alimento. L’intenzione di questo post è insegnarti prima di tutto l’importanza della connessione intestino-cervello e come questa può avvantaggiare la tua vita e il tuo benessere generale, ma vale anche la pena considerare che ciò che potrebbe funzionare per una persona, potrebbe non funzionare per un’altra. L’approccio migliore è essere consapevoli, sperimentando i consigli disponibili ma prestando sempre molta attenzione a come ci si sente.
di Paola Miretta
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