L’acqua, alimento ed elemento fondante del nostro corpo

La dottoressa Teresa Esposito, medico chirurgo specialista in Dietologia clinica e Nutrizione umana, ci racconta quanto l’acqua sia importante per il benessere e come “utilizzarla” al meglio. La cosmesi, poi, ci aiuta con numerosi prodotti ad aumentare e mantenere la giusta idratazione per una pelle più sana e luminosa.

Alimento essenziale

Parlando di acqua, partirei sfatando un mito. Il suggerimento di berne almeno due litri al giorno è scorretto. È il ricambio idrico complessivo che dev’essere di circa due litri, ma i liquidi si assumono anche mangiando, in particolare frutta e verdura che ne contengono molti, e bevendo tè, caffè o le varie bevande a colazione. Ovviamente quando non si mangia in maniera corretta, preferendo carboidrati e alimenti poco ricchi di acqua, allora sì che bere molta acqua è necessario. Altrimenti bere un paio, massimo tre, bottigliette d’acqua al giorno è più che sufficiente. Perché l’acqua è l’elemento principale di cui siamo composti, siamo acqua per almeno il 70% del nostro corpo, ma dev’esser soprattutto il nostro primo alimento e in quanto tale va assunto con costanza e criterio. Tenendo conto, per esempio, del proprio stato di salute, della filtrazione renale e delle contingenze di ogni giorno. Quando si pratica sport, per esempio, si deve bere molto per reintegrare ciò che si perde. Oppure in spiaggia, se si sta sotto al sole, se si suda, è importante idratarsi, ma se si fanno tanti bagni si avrà meno necessità di bere perché in mare il corpo scambia acqua e avviene l’idratazione. L’importante è garantire al corpo una corretta riserva idrica. Se si altera l’equilibrio e non si introducono i giusti liquidi, le cellule che vivono, lavorano e svolgono tutte le loro funzioni metaboliche in acqua, vanno in riserva e così scatta la ritenzione idrica. Per non soccombere richiamano tutto il liquido che possono, ritengono acqua e il nostro metabolismo rallenta e anche noi appariamo più gonfi.  

Combattere la cellulite

Una manifestazione evidente della ritenzione idrica è, poi, la cellulite. Le cellule in emergenza sottraggono acqua anche alla circolazione sanguigna e un difetto del microcircolo porta all’infiammazione della cellula adiposa, ponendo le basi per la comparsa della cellulite. Una corretta idratazione è, quindi, il più potente anticellulite. L’acqua aiuta anche a perdere peso, non elimina il grasso, quello resta, ma questo non diventa cellulite. Anche dopo degli sgarri alimentari, dopo aver mangiato prodotti particolarmente salati o dolci, è fondamentale bere molta acqua per eliminare tutto il liquido trattenuto indebitamente dalle cellule. Il sale, infatti, trattiene acqua. Bere richiama l’acqua dalle cellule nel torrente circolatorio e così le cellule si sgonfiano. L’acqua è, dunque, anche un efficace rimodellante.

Alcune regole

Per servirsi correttamente dell’acqua basta seguire alcuni accorgimenti. Il primo è mai bere pasteggiando. Perché bevendo quando si mangia non si permette il corretto metabolismo del cibo andando a creare un surplus di acqua, essendo questa già contenuta nei cibi. L’acqua va bevuta abbondantemente prima dei pasti, anche perché aiuta a prevenire l’eccesso di cibo creando anche un certo senso di sazietà. Altro accorgimento è quello di non arrivare mai a bere quando si ha sete, perché a quel punto si è già innescato il sistema della ritenzione. Bisogna bere durante tutto il corso della giornata in modo costante a piccoli sorsi. Idratarsi significa anche aiutare l’abbronzatura perché una pelle idratata è più ricettiva in quanto i raggi solari riescono maggiormente ad attivare i melanociti, che sono le cellule responsabili del cambiamento del colore della pelle. Una pelle idratata si arrossa meno, si secca meno e mantiene l’abbronzatura a lungo.

di Francesca Pelucchi

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