Muoversi con gratitudine
Ieri era il giorno del Ringraziamento che non ci appartiene come festività e ricorrenza ma che potrebbe essere di spunto per una riflessione.
La pratica della gratitudine ha radici profonde nello yoga ed è presente anche nei primi testi yogici, come gli Yoga Sutra di Patanjali, redatti prima del 400 d.C., che incoraggiano il controllo delle emozioni come modo per combattere uno stato d’animo negativo. In sanscrito, la parola per gratitudine è Kritajna formata dalle parole krita, che significa “coltivato o acquisito”, e jna, che si riferisce a “uno stato di coscienza o consapevolezza”.
La ricerca moderna continua a sottolineare l’importanza della gratitudine, rivelando che promuovere la gratitudine cosciente può aumentare la risposta del sistema immunitario, l’energia e la creatività e creare una sensazione più profonda di connessione con gli altri. La gratitudine da sola è una pratica semplice e facile, ma combinata con il potere dello yoga, è ancora più potente.
Stabilisci un’intenzione
Il primo e miglior posto per iniziare ad aggiungere gratitudine alla tua pratica yoga è iniziare con un chiara Sankalpa, o intenzione. Un Sankalpa efficace è una dichiarazione breve, positiva e precisa su ciò che si desidera ottenere per se stessi e/o a beneficio di tutti. “Quando creiamo una Sankalpa con impegno e determinazione e usiamo gli strumenti della nostra cassetta degli attrezzi yogici per sostenere la nostra crescita, allora la nostra intenzione diventa la nostra realtà”, afferma l’insegnante di yoga Kelly Golden.
Prova a creare una nuova abitudine w imposta un’intenzione di gratitudine all’inizio di ogni sessione di yoga. Ecco alcuni esempi di intenzioni di gratitudine per iniziare:
– Posso apprezzare e vedere tutta l’abbondanza della mia vita.
– Posso sentire ed esprimere gratitudine, successo e gioia ad ogni respiro.
– Posso vedere chiaramente tutto ciò di cui essere grato nella mia vita.
– Che dolci benedizioni di gratitudine mi circonino durante la mia pratica yoga di oggi.
Medita per avere una mente calma e chiara
Nella società frenetica di oggi, i nostri pensieri possono tendere ad essere influenzati da pregiudizi negativi. Per contrastare questo, è importante minimizzare attivamente il pensiero negativo in modo che la gratitudine e altri pensieri e sentimenti positivi possano fiorire e durare.
Trova 5-10 minuti ogni giorno per sederti tranquillamente, chiudere gli occhi, respirare profondamente e lasciare andare i pensieri e le preoccupazioni.
Accendi un po’ di incenso come simbolo di purificazione dello spazio intorno a te ed eliminazione della negatività. Accendi una candela per rappresentare la tua luce interiore e la tua bontà intrinseca. Una volta che hai calmato la mente e cancellato i pensieri negativi, prenditi qualche minuto per riflettere su ciò per cui sei grato, rimanendo nel momento presente e consapevole dei sentimenti di gratitudine che sorgono nel tuo cuore.
Respira profondamente
Il nostro respiro è il nostro legame fisico con l’essere vivi ed è un costante promemoria della gratitudine per questa preziosa e fragile vita che ci viene data. Mentre ti muovi attraverso le pose yoga nella tua pratica, mantieni una forte connessione con il tuo respiro e sperimenta ogni inspirazione ed espirazione come regalo. Guarda quanta bellezza, gioia, meraviglia e gratitudine puoi coltivare con ogni respiro che prendi.
Posiziona le mani in Anjali Mudra
I mudra sono sottili movimenti fisici delle mani che attivano specifici circuiti di energia nel corpo. I mudra delle mani sono usati principalmente in meditazione, ma possono anche essere incorporati durante l’asana e il pranayama così come in altri momenti tranquilli della tua giornata. Anjali significa “preghiera” e “offrire”, quindi questo mudra è perfetto per invocare un forte senso di gratitudine.
Per praticare Anjali Mudra e invocare sentimenti di gratitudine, porta le mani in posizione di preghiera al centro del cuore e premi leggermente i pollici sullo sterno.
Crea un altare della gratitudine
Creare un altare di yoga nel tuo spazio di pratica è un ottimo promemoria per provare gratitudine durante la tua pratica. Su un tavolo o uno scaffale, metti alcuni simboli delle cose per cui sei grato nella tua vita, come le foto della tua famiglia e dei tuoi amici. Circonda questi simboli di gratitudine con candele, incenso e pietre preziose che ti piacciono. All’inizio e alla fine di ogni pratica yoga, prenditi semplicemente un momento per guardare il tuo altare e ricordati tutto ciò per cui sei grato.
Restituisci agli altri con il karma yoga
Offrire il tuo aiuto a chi ha bisogno è una potente virtù che rimuove il senso di colpa, ammorbidisce il cuore e promuove la pace interiore. La ricerca ha dimostrato che il volontariato e l’uso dei tuoi talenti per aiutare gli altri riduce la malinconia e crea sentimenti di gratitudine. Molti studi di yoga offrono l’opportunità di praticare il karma yoga, o azione altruistica, in studio o in una comunità più ampia. Puoi anche cercare opportunità di praticare piccoli atti di gentilezza per il tuo insegnante di yoga e gli altri studenti di yoga.
Scrivi un diario
Le parole “gratitudine” e “grazia” hanno entrambe la stessa radice latina, che significa piacevole, amato e favorevole, quindi mettersi in uno stato di gratitudine è trovarsi in uno stato di grazia – un bel modo di essere in un mondo altrimenti impegnativo. Prova a tenere un diario e passa qualche minuto ogni mattina scrivendo le cose per cui sei grato. Ti metterà di buonumore, insieme a una buona colazione!
Ricordati di dire grazie
Crea l’abitudine di riconoscere la gentilezza e la bontà negli altri dicendo loro regolarmente “grazie”, ad alta voce o nei tuoi pensieri. La potenza di queste due semplici parole è immensa. Come ha notoriamente scritto Meister Eckhart: “Se l’unica preghiera che hai detto fosse grazie, sarebbe sufficiente”.
Cerca attivamente modi per dire grazie nella tua vita e nella tua pratica yoga. Un modo semplice per praticare questo è solo per dire grazie al tuo insegnante di yoga dopo la lezione, ma puoi anche cercare momenti nella tua pratica per dire silenziosamente grazie ai tuoi compagni, al tuo studio di yoga e a te stesso.
Mentre provi ciascuna di queste tecniche di yoga per la gratitudine, potresti trovare utile documentare i loro effetti nel tuo diario. Quando inizi a infondere la tua pratica yoga con gratitudine troverai senza dubbio molti altri modi per incorporare la gratitudine nel resto della tua vita.
Ci piacerebbe conoscere le tue esperienze di yoga e gratitudine, condividile con noi!
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