Nei giochi da tavolo investigatori in corsia con Medical Mysteries

Nell’affollato settore questa serie a sfondo medico è un’interessante innovazione capace di divertire e accrescere le conoscenze mediche

Non c’è molto di un board game tradizionale all’interno della scatola di Medical Mysteries. Manca un tabellone, non ci sono dadi, né pedine… solo sei misteriose buste contenenti tutto il necessario per affrontare quattro entusiasmanti casi medici da risolvere, oltre a un utilissimo paziente introduttivo che permette di imparare le regole giocando.

A differenza di altri titoli simili, che chiedono di calarsi nei panni di un detective, qui si indossa il camice bianco di un medico ospedaliero impegnato a scoprire quale malattia affligge i suoi pazienti. Da soli o con altri appassionati di serie tv come E.R. o Dr. House, si inizia ogni caso aprendo la relativa busta e rivelando i documenti e le carte al suo interno. Ci sono cartelle cliniche, diagnostica elettronica e fogli d’accettazione, tutti ricchi di informazioni da leggere attentamente per formulare un’anamnesi e farsi un’idea del problema. Il passaggio successivo è leggere la prima carta del mazzo storia e decidere quale azione intraprendere. Si possono prescrivere esami, consultare specialisti o somministrare farmaci. Tutto avviene trovando il codice specifico dell’azione riportato su un’apposita carta stato del paziente; successivamente si consulta un manuale dei codici per scoprire le conseguenze della scelta. Nella maggior parte dei casi viene richiesto di leggere una specifica carta storia, che farà evolvere la situazione e permetterà di progredire nella diagnosi. Agire per tentativi non è un’opzione valida, perché ogni decisione, dal parlare con il paziente al sottoporlo a un’analisi, comporta un avanzamento del tempo di gioco. Dopo tre di queste azioni avviene un inevitabile aggiornamento dello stato di salute del malato, cosa che potrà sì fornire nuovi indizi importanti, ma lo avvicinerà anche una possibile tragica fine; per questo è fondamentale ponderare con attenzione ogni mossa evitando di sprecare tempo prezioso.

Mettendo insieme le informazioni raccolte nel corso della partita, è possibile arrivare a leggere una carta storia che rimanda all’unico elemento che le istruzioni chiedono di non estrarre dalla bu-sta: il foglio dell’epilogo. Qui non solo è riportata la felice conclusione della trama, ma anche un sistema di punteggio che premia il giocatore in base al suo operato e al fatto che, come un vero medico, abbia seguito tutti i giusti passaggi richiesti per formulare una diagnosi precisa. Ad esempio, portare il paziente in sala operatoria prima di aver eseguito tutte le analisi necessarie vi farà sì risolvere il caso, ma vi impedirà di ottenere il massimo punteggio.

Medical Mysteries è un’esperienza decisamente particolare per chi ha una conoscenza superficiale della medicina, perché con i suoi casi spinge a documentarsi, a scoprire procedure e possibili patologie, offrendo al giocatore un piccolo ma significativo arricchimento delle proprie conoscenze. Dire che abbia un valore didattico potrebbe essere eccessivo, ma è sicuramente vero che stimola la curiosità verso alcune tematiche.

di Carlo Chericoni

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