Pilates e danza: un binomio indissolubile
Sabato 29 Aprile si è celebrata in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Danza, che rappresenta un’arte totale ispiratrice di molti programmi e metodi del fitness, come il Pilates.
Il Pilates e la danza hanno una storia di lunga data che risale all’inizio del XX secolo. Joseph Pilates, il fondatore del metodo Pilates, era un ginnasta e appassionato di fitness tedesco che si trasferì in Inghilterra nei primi anni del 1900. Fu lì che iniziò a lavorare con ballerini, tra cui famose star come Rudolf von Laban e Hanya Holm, per sviluppare una serie di esercizi che aiutassero a prevenire gli infortuni e migliorare le loro prestazioni.
Il metodo Pilates, originariamente chiamato “Contrology”, è stato progettato per migliorare la forza, la flessibilità e la postura attraverso una serie di movimenti controllati che enfatizzano il corretto allineamento e la respirazione. Questo metodo è stato inizialmente utilizzato da ballerini e atleti per migliorare le loro prestazioni fisiche, ma è diventato rapidamente popolare tra il grande pubblico come forma di esercizio e riabilitazione. Parliamo non soltanto del Matwork, ovvero del lavoro al tappetino, ma anche di Pilates Studio, ovvero lavoro con le macchine del Pilates, le 5 grandi macchine, ideate dallo stesso Joseph, e invariate nel funzionamento fino ai giorni nostri.
Danza e Pilates hanno una relazione simbiotica in quanto molti dei principi e dei movimenti utilizzati nel Pilates derivano dalla danza. L’attenzione al corretto allineamento, alla forza del centro e al controllo del movimento sono anche elementi essenziali dell’allenamento della danza. Questa relazione è diventata più forte nel corso degli anni, poiché molte scuole di danza e compagnie ora incorporano Pilates nei loro programmi di allenamento per aiutare a prevenire gli infortuni e migliorare le prestazioni dei danzatori.
Uno studio sperimentale di McMillan e collaboratori ha scoperto che un programma di Pilates di 14 settimane ha migliorato l’allineamento dinamico negli studenti di balletto. Inoltre, uno studio di Amorim e Wyon ha scoperto che i ballerini che hanno partecipato a un programma di Pilates Mat di 12 settimane hanno aumentato i loro livelli di forza muscolare e flessibilità rispetto a un gruppo di controllo che non ha mostrato cambiamenti poiché ha partecipato alle sole lezioni di danza. A causa di questi adattamenti muscolari, i ballerini sono stati in grado di mantenere una posizione developpé per una media di 9 secondi in più, e hanno aumentato la loro altezza di 4-10°.
In conclusione, la storia del Pilates e della danza è ricca di esempi concreti che dimostrano come entrambe le pratiche si siano evolute insieme e abbiano continuato a prosperare nel corso degli anni.
L’incorporazione del Pilates nella preparazione fisica dei danzatori può essere un modo efficace per prevenire gli infortuni e migliorare le prestazioni, rendendolo uno strumento essenziale per i ballerini di tutti i livelli. Mentre il Pilates continua a guadagnare popolarità come forma di esercizio e riabilitazione, possiamo solo aspettarci che questa relazione diventi più forte in futuro.
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