Posturale sì, ma dinamico!

La postura è la posizione in cui teniamo il nostro corpo in piedi, seduti o sdraiati. La postura sana è il corretto allineamento delle parti del corpo, supportate dalla giusta quantità di tensione muscolare contro la forza gravità.

La postura rivela sempre il nostro rapporto con il mondo esterno.

Sedersi e stare in piedi con un corretto allineamento posturale consentirà di lavorare in modo più efficiente con meno affaticamento di legamenti e muscoli. Essere consapevoli di una buona postura è il primo passo per rompere vecchie cattive abitudini e ridurre lo stress sulla colonna vertebrale.

 

 

La postura scorretta è la postura risultante da uno squilibrio muscolare: alcuni muscoli si accorciano e irrigidiscono mentre altri si allungano e diventano deboli. Questo processo si verifica a seguito del perpetrarsi di cattive abitudini quotidiane e può portare a dolore, infortuni o altri problemi di salute.

L’idea di una buona postura è mantenere il tuo corpo in perfetto allineamento, preservando le curve naturali della colonna vertebrale, con il capo eretto e le spalle parallele ai fianchi.

In particolare, la buona postura prevede:

  1. Spalle aperte e depresse.
  2. Core attivo.
  3. Piedi sotto le anche.
  4. Distribuzione uniforme del peso su entrambi gli arti.

L‘attività fisica è già di per sé un modo per dare corretti stimoli di rinforzo e riallineamento. Gli approcci posturali esistenti sono molti e la ginnastica Posturale è tra le più longeve.

Interessante, in proposito, un approccio nuovo, fusion e dinamico: si chiama Dynamic Postural.

L’obiettivo di Dynamic Postural, ideato da Salvatore Pagano (ForFit Academy) è quello di migliorare la forza, la flessibilità e la mobilità articolare.

Questo permette al nostro organismo di poter trovare il perfetto equilibrio fra la tonicità e la funzione muscolare.

Si tratta di un approccio dinamico a indirizzo Posturale, che attraversa principi di PNF, lavoro sulle diagonali di Kabat, esercizi tradizionali della ginnastica posturale, equilibrio e destabilizzazione, stretching dinamico, esercizi di tono per l’integrazione delle sequenze.

Nel corso di una lezione si integrano sequenze di movimento, vere combinazioni fluide che si ripetono arricchite su volta in volta di nuovi gesti.

Di seguito, un piccolo esempio!

 

 

 

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