Retinolo: l’ingrediente anti age per eccellenza nei migliori cosmetici

COMBATTE I SEGNI DEL TEMPO, DONA ELASTICITÀ E TONO ALLA PELLE. MA PER USARLO AL MEGLIO BISOGNA CONOSCERLO BENE

● Abbiamo chiesto tutti i segreti del retinolo alla dottoressa Alessandra Achille, Skincare Educator di Paula’s Choice Italia, marchio di cosmesi americana fondato da Paula Begoun nel 1995, molto famosa negli States anche con il soprannome “The Cosmetics Cop”, la poliziotta della cosmesi. Cosmesi che è alla costante ricerca di ingredienti efficaci e performanti come il retinolo, appunto.

Ma cos’è questo composto?

« E’ il più noto della grande famiglia della vitamina A, i cui derivati sono chiamati anche retinoidi. In cosmetica è uno degli ingredienti più conosciuti e apprezzati per contrastare i segni del tempo. Essendo molto attivo e potente va introdotto nella beauty routine con gradualità per permettere alla pelle di abituarsi ed evitare irritazioni».

Che proprietà ha? Cosa fa esattamente alla pelle?

« E’, prima di tutto, un potente antiossidante che aumenta il turnover cellulare e quindi il rinnovamento della pelle. E’ in grado di stimolare la produzione di elastina e collagene, proteine che danno struttura ed elasticità e la cui produzione endogena decresce sensibilmente con l’avanzare dell’età. Inoltre, aumenta lo spessore dell’epidermide e, al contrario di quello che molti pensano, non ha un’azione esfoliante perché non è in grado di sciogliere i legami delle cellule dello strato corneo, le cosiddette “cellule morte”, azione che invece è svolta efficacemente dagli alfa e beta idrossiacidi contenuti nei prodotti esfolianti. Infine, retinolo e retinoidi hanno un’azione importante anche su imperfezioni e pelle a tendenza acneica, infatti sono sfruttati anche in medicina proprio per la proprietà di ridurre il batterio dell’acne e l’infiammazione correlata a questa problematica della pelle».

Quanti tipi di retinolo si possono trovare nei cosmetici e quali sono le differenze a livello di risultati e azioni?

« La vitamina A si presenta in diverse forme: alcolica, il retinolo, aldeidica, la retinaldeide, ed acida, l’acido retinoico. La forma più potente di vitamina A è l’acido retinoico, che però non può essere utilizzato in cosmetica, ma è vendibile solo su prescrizione medica. In cosmetica possiamo sfruttare vari precursori dell’acido retinoico con diversi gradi di potenza. I meno potenti, ma più delicati, sono gli esteri del retinolo, come per esempio il retinyl propionate e retinyl palmitate che sono perfetti per chi ha una pelle sensibile o per chi si approccia per la prima volta ai retinoidi. Un prodotto di Paula’s Choice da cui iniziare è il Siero Triple Active che agisce anche sulle macchie cutanee. Gli esteri si trasformano in retinolo lentamente nella pelle e questo processo graduale li rende ideali per chi si avvicina ai retinoidi. Successivamente abbiamo il retinolo che si può utilizzare in varie concentrazioni da basse ad alte, come nel trattamento all’1% di retinolo della linea Clinical. Per potenziare l’effetto, il retinolo a bassa concentrazione si può associare al bakuchiol, un ingrediente naturale con effetti simili. Recentemente, sul mercato cosmetico sono stati immessi diversi prodotti a base di retinaldeide, retinal, che è un diretto precursore dell’acido retinoico ed è quindi più forte del retinolo. Il nostro prodotto in assoluto più potente contro i segni del tempo è il Trattamento Pro Retinaldehyde Dual-Retinoid, che contiene un altro potente retinoide, il oleyl adapalenate, che lavora in sinergia con la retinaldeide per risultati avanzati su linee sottili e rughe».

Ma il retinolo è un ingrediente adatto a tutti?

« Il retinolo e i suoi derivati possono essere usati da tutti i tipi di pelle, ma con le dovute cautele. Per le pelli sensibili consigliamo gli esteri del retinolo che sono più delicati e per le pelli particolarmente secche è bene sempre abbinare un’ottima crema idratante, perché i retinoidi possono seccare soprattutto nei primi utilizzi. Non esiste un’età specifica in cui introdurre i retinoidi. Alcuni derivati, come gli esteri, posso essere utilizzati in prevenzione anche da pelli più giovani, per poi passare a retinolo e retinaldeide con l’avanzare dell’età. Si tratta di un percorso diverso per ognuno e va studiato ad hoc ascoltando le specifiche esigenze della pelle».

In generale, quali sono le regole di utilizzo?

«Sicuramente è necessaria un’introduzione graduale che viene chiamata anche periodo di retinizzazione, applicando il prodotto a giorni alterni per tre sere a settimana nell’arco di due settimane. Successivamente si può aumentare la frequenza di utilizzo fino all’uso quotidiano. Consiglio l’applicazione serale perché i retinoidi rendono la pelle più sensibile alla radiazione solare e l’utilizzo di una crema con SPF 30/50 tutte le mattine».

A cosa è bene accoppiare i cosmetici al retinolo e quali sono le accoppiate da evitare?

« Per una massima azione antiage si può abbinare un esfoliante a base di alfa idrossiacidi, introducendolo gradualmente a giorni alterni dopo il periodo di retinizzazione. Per aumentare la tollerabilità ai retinoidi possiamo accoppiare una crema che conferisca un’idratazione prolungata per sigillare la beauty routine serale. Da evitare: l’utilizzo simultaneo di altri prodotti che contengano retinoidi».

Ci sono periodi dell’anno migliori e peggiori per usare cosmetici al retinolo?

«Se la nostra pelle è già abituata ai retinoidi possiamo utilizzarli tutto l’anno. Per chi li introduce per la prima volta consiglio di iniziare ora, in autunno o in inverno perché passiamo meno tempo all’aria aperta quindi la nostra pelle è meno esposta alla radiazione solare e il rischio di irritazioni si riduce, a patto di applicare sempre, anche in inverno, la crema con SPF 30/50».

di Francesca Pelucchi

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