Seguire il flusso: alla scoperta del Flow Fitness
Flow, ovvero flusso, è una sequenza fluida di movimenti legati uno all’altro in modo dinamico e continuo. Si differenzia dall’eseguire una serie di esercizi, proprio per il legame esistente tra un movimento o posa e quello che lo precede e lo segue.
Si pensi alla differenza tra movimenti separati (come squat e affondi) e un flusso di movimenti dove si riconosce solo l’inizio e la fine, come nella danza, nella ginnastica ritmica, nel pattinaggio o nello yoga dinamico. Qui la transizione tra un movimento e l’altro è parte della sequenza stessa e non esistono movimenti separati.
In dettaglio…
Costruire un flow richiede l’uso di diverse tecniche, ideate per migliorare lo sviluppo del movimento di un individuo attraverso esercizi che imitano il suo movimento naturale. Gli obiettivi sono molteplici: miglioramento delle capacità espressive, imitazione della natura e del mondo animale, integrazione del movimento verso il coinvolgimento del corpo nella sua globalità, potenziamento di forza, mobilità, flessibilità e coordinazione, incremento della capacità di controllo, rinforzo delle articolazioni e prevenzione di infortuni.
I programmi di allenamento che si basano sul fluire sono moltissimi: da Movement Flow, più terapeutico e fisioterapico, ad Animal Flow, più vicino al Calisthenics, dal Vinyasa Yoga, yoga dinamico che combina il respiro al movimento, alla danza in tutte le sue accezioni, dal modern all’improvvisazione.
Dopo aver identificato i punti di forza e di debolezza di un individuo, i principi e le tecniche di un programma che si basa sul flow consentono di fornire alla persona le conoscenze, le abilità e gli strumenti di cui ha bisogno per affrontare le sue debolezze e migliorare il controllo muscolare e la fluidità del movimento. In realtà, non è solo il corpo a beneficiarne. La mente è coinvolta al pari, soprattutto nell’accezione espressiva: il fluire permette di riconnettersi alla parte più profonda del sé, implicando il “lasciarsi andare”, la liberazione da schemi precostituiti e l’acquisizione di un modo più morbido di muoversi ed esprimersi.
Quali sono i “movimenti”?
I movimenti di base di un flow variano a seconda della disciplina di riferimento. Se si tratta di fusion (cosa che accade sempre di più oggi), le fonti di ispirazione sono diverse: calisthenics, yoga, danza, arti marziali, arti aeree. In generale, si tratta di combinazioni progettate per costruire e migliorare la forza, la coordinazione, la flessibilità e la consapevolezza di un individuo nella connessione tra mente e corpo.
I “flussi” sono combinazioni di esercizi altamente funzionali, sequenziati per consentire una transizione graduale da un movimento all’altro, con l’obiettivo di migliorare la fluidità del movimento. Ogni singolo esercizio o posa richiede un certo livello di abilità, che va dal base all’avanzato e può essere espressione di forza, controllo, coordinazione. O di tutte queste qualità.
Più che il gesto in sé, nel flow conta la sequenza, che richiede un certo grado di concentrazione, specialmente se eseguita con attenzione alla corretta esecuzione. Una volta acquisita la base, l’obiettivo può essere aumentare la velocità, la durata e/o il numero di ripetizioni.
In generale, si riconoscono alcuni tipi di movimento.
Movimenti dinamici
I movimenti dinamici comportano lo spostamento da un lato all’altro, da davanti a dietro oppure la rotazione verso una direzione o l’altra. Questi modelli di movimento tridimensionali comportano lo spostamento del corpo attraverso diagonali, che imitano i movimenti che i muscoli e le articolazioni del corpo umano eseguono quotidianamente.
Gli esercizi dinamici coinvolgono l’intero corpo come una singola unità integrata e possono essere costruiti nel tempo per migliorare la forza funzionale e l’efficienza del movimento, la resistenza aerobica e la capacità anaerobica.
Esercizi di equilibrio
L’allenamento dell’equilibrio comporta il rinforzo dei muscoli che aiutano a migliorare la stabilità e mantenere il corpo in posizione verticale, come le gambe e il core (e alcuni muscoli della schiena) e di solito comporta movimenti lenti e metodici. Yoga e Tai Chi sono esempi di esercizi di equilibrio.
Esercizi di forza
I flussi di movimento progettati per costruire forza spesso includono una combinazione di esercizi a carico naturale, propedeutici a un movimento avanzato, che richiede alta sinergia e coordinazione. La complessità e l’intensità di questi esercizi varieranno a seconda della capacità fisiologica dell’individuo e dell’attuale livello di forza e possono includere:
• Spinte per le gambe.
• Squat (di base), squat oltre il parallelo e squat jump (avanzati).
• Push-Ups.
• L-Sits (usando dumb-bells o barre parallele).
Se vuoi provare un allenamento flow, ecco di seguito un esempio.
Skin Primitive Flow a Piacenza
Per la prima volta in assoluto, verrà presentato a Piacenza “Skin Primitive Flow”, un fusion tra yoga, danza e contact, alla ricerca della propria espressività.
L’evento si svolgerà domenica 17 Marzo dalle H. 10:30 alle H. 13:00 c|o Fitness Boutique, a cura della stessa ideatrice Anna Mondini.
🔸Programma
Warm up, riscaldamento di grounding e radicamento in piedi.
Flow work a terra.
Basi di improvvisazione contemporanea (sfera, onde del corpo, impulsi, contrazione e rilascio).
Basi di contact.
Sequenza coreografica con elementi di yoga e danza.
Verrà fornito un questionario da compilare precedentemente per consentire alla teacher di avere un quadro completo della classe.
🔸Abbigliamento consigliato
Comodo, libero, a piedi nudi.
Ginocchiere per chi ha problemi alle ginocchia.
La pratica è accessibile a tutti. Per info e iscrizioni, scrivere un WA al 3391847817 oppure una mail a [email protected].
di Paola Miretta
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