Sorriso al top: i trend e i consigli dell’esperto

Dottor Chiellini che cos’è l’odontoiatria estetica ed è vero che in Italia sempre più persone ne fanno ricorso?

« L’odontoiatria estetica è una branca dell’odontoiatria che ha l’obiettivo di migliorare l’estetica del sorriso e la funzionalità dei denti. Perché il sorriso non serve solo per masticare nel modo corretto e per tutte le funzioni fondamentali della nostra bocca, è anche un prezioso strumento di comunicazione. Negli Stati Uniti, dove per primi si sono specializzati in odontoiatria estetica, è cosa da tempo riconosciuta. Finalmente, anche noi italiani abbiamo iniziato a prenderci cura del nostro sorriso senza che necessariamente ci sia una patologia su cui intervenire. A volte i pazienti chiedono di agire perché provano un disagio fisico, ma può essere anche un malessere psicologico a spingere le persone a rivolgersi a un professionista. Anche perché non sentirsi bene e a proprio agio col corpo può portare a compromettere l’autostima, la vita sociale e quella lavorativa».

Qual è l’intervento di odontoiatria estetica richiesto più di frequente?

« Indubbiamente l’applicazione delle faccette in ceramica, perché permettono di avere un sorriso nuovo, armonioso, bello e luminoso, in poco tempo. Il lavoro può essere completato, infatti, in poche sedute. La prima serve per valutare la situazione, fare il calco e concordare come intervenire, la seconda per applicare le faccette e poi ci sono i consulti vari richiesti dal paziente in corso d’opera».

Cos’è, invece, l’ortodonzia invisibile e quali sono i vantaggi?

« L’ortodonzia invisibile, molto scelta oggi soprattutto dagli adulti, si basa sugli stessi principi di quella tradizionale, cioé spostare i denti poco alla volta, spingendoli in maniera sequenziale con apposite mascherine che sono, però, invisibili. Oltre alla questione estetica, l’ortodonzia estetica ha anche un altro vantaggio, quello di poter togliere gli apparecchi per mangiare e lavare i denti, evitando che si incastrino piccoli residui di cibo nelle placche. È, però, importante nel restante tempo indossarli sempre, giorno e notte ».

Se, invece, si volesse ottenere un rapido miglioramento, magari in vista di un evento speciale, cosa si può fare?

« L’home bleaching, una pratica che i pazienti possono fare comodamente a casa per sbiancare i propri denti efficacemente in poco tempo. Si tratta di speciali mascherine che realizziamo in studio, all’interno delle quali viene messo un gel sbiancante e che devono essere usate tutti i giorni o dietro indicazioni del dentista curante. Ricordo, infatti, che sebbene si tratti di un trattamento casalingo, è sempre bene farlo sotto supervisione medica».

Che routine consiglia per avere sempre un sorriso al top?

«È importante lavare bene i denti dopo ogni pasto, ma aspettando trenta minuti, per evitare di spazzolare l’acido che si va a formare subito dopo, dando tempo quindi al PH della bocca di tornare basico. Fondamentale anche passare il filo interdentale. Ricordiamo che il dente è fatto da più facce, due delle quali sono le zone interprossimali, cioè tra un dente e l’altro, dove si possono formare carie e accumularsi residui di cibo e batteri. A livello professionale, invece, la cosa importante è fare delle sedute di igiene mirata, con radiografie di controllo annuali. In questo modo è possibile intercettare anche una piccolissima carie o un inizio di un sanguinamento gengivale che può essere sintomo di una parodontite nascosta».

di Francesca Pelucchi

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