Tutti cantano “Give Peace a chance”: cerchiamo di saperne di più
Mai come in questo periodo, nelle varie marce per la Pace o concerti di solidarietà, anche nella nostra città viene proposta “Give Peace a chance”, una canzone che sta al repertorio popolare del Novecento come “Imagine” e “Blowin’ in the wind”.
Ma in quanti conoscono la storia dietro a questo brano, immediatamente ricondotto a John Lennon?
“Give Peace a chance” è una canzone contro la guerra, originariamente accreditata a Lennon-McCartney, proprio come la maggior parte delle canzoni dei Beatles (indipendentemente dal fatto che l’idea compositiva originaria fosse dell’uno o dell’altro – pensiamo a “Yesterday”, “Across the universe”…).
Quel che è certo, è che il brano è stato registrato da John Lennon e Yoko Ono, insieme a un gruppo di amici che cantavano in coro con loro il ritornello, durante il Bed-in per protestare contro la guerra in Vietnam, che la coppia organizzò nella sua camera in un hotel a Montreal, in Canada, nel marzo del 1969.
Il disco fu pubblicato lo stesso anno, nel mese di luglio, dalla Plastic Ono Band per l’etichetta Apple e in pochissime settimane, specialmente in America, divenne un inno cantato da tutti durante le manifestazioni pacifiste.
Qualcuno, date alla mano, potrebbe pensare che io stia parlando della musica del passato. Ma basta porre attenzione alle parole, a quel recitar cantando che tanto somiglia a una forma di primario Rap, e soprattutto al loro significato per capire che, purtroppo, quel messaggio è ancora attualissimo e inascoltato.
Ma come diceva Ivano Fossati, a Genova nel 1986 in un album intitolato “700 giorni”:
E’ tutta musica leggera / ma la dobbiamo imparare
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