Soccorritori, scout e volontari: il motore della macchina anti-Covid
05 Giugno 2020 23:00
In ambulanza, nei reparti ospedalieri, fra i nuovi poveri e in tutti gli altri luoghi “caldi” dell’epidemia. Nel corso dell’emergenza Coronavirus, i volontari piacentini non si sono mai tirati indietro. Anzi, se ne sono aggiunti altri: sul campo, in prima fila, accanto a chi aveva bisogno. Di loro si è parlato nell’ultima puntata di Nel Mirino, il format d’approfondimento di Telelibertà in onda stasera sul canale 98 del digitale terrestre. Gli ospiti – intervistati dal direttore Nicoletta Bracchi – sono stati il coordinatore di Anpas Paolo Rebecchi, il presidente provinciale della Croce Rossa Alessandro Guidotti, il referente dei volontari di protezione civile Leonardo Dentoni, l’alpino Maurizio Franchi e il capo-scout di Agesci Alessandro Tosca.
L’attività più dura della squadra di protezione civile è stata all’apice dell’epidemia, alla fine di marzo, quando il forno crematorio non riusciva più a gestire l’incessante arrivo di salme: “Abbiamo fornito i condizionatori per raffreddare le tende in cui conservare i defunti – ricorda Dentoni con la voce rotta dall’emozione – e abbiamo collocato un tir frigorifero nel piazzale del cimitero per ricoverare le bare in attesa di cremazione”.
Per Rebecchi “questa esperienza ci ha mostrato quanto siamo fragili, rendendoci un po’ più vulnerabili nella quotidianità che stiamo vivendo oggi”. Guidotti non può dimenticare “il senso di impotenza provato davanti all’impossibilità di soddisfare immediatamente tutte le richieste di ambulanze, perché i mezzi di Croce Rossa erano già occupati con altri pazienti in condizioni critiche. In questo clima è emerso un clima di collaborazione ancora più forte. La nostra associazione ha effettuato il trasporto di oltre 2.700 persone per casi legati al coronavirus”. “Il nostro motto è Del nostro meglio – spiega Tosca – e così abbiamo fatto, in particolare intervenendo in sostegno alle nuove fasce di povertà create dalla crisi economica da Covid”.
Non solo a Piacenza. L’impegno spontaneo dei volontari è andato ben oltre: “Un gruppo di penne nere del nostro territorio – evidenzia Franchi, coordinatore dell’unità di protezione civile degli alpini – si è reso disponibile per collaborare nell’ospedale da campo allestito all’esterno del nosocomio di Bergamo”.
Le repliche di “Nel Mirino” sono in programma sabato 6 giugno alle ore 9 e 17 su Telelibertà.
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