Degrado del Trebbia, non è solo colpa dell’inciviltà dei responsabili
Buongiorno direttore, il 27 agosto una lettrice che si firmava come "amante di Ottone" commentava, giustamente indignata, il degrado di Ottone allegando una foto che chiaramente ne dimostrava l'indecenza.
27 Agosto 2013 10:54
Buongiorno direttore,
il 27 agosto una lettrice che si firmava come “amante di Ottone” commentava, giustamente indignata, il degrado di Ottone allegando una foto che chiaramente ne dimostrava l’indecenza. A integrazione allego foto del Trebbia, nel comune di Travo. L’impressione che se ne ricava è di trovarsi lungo il corso di fiume di un Paese in via di sviluppo.
Ferma restando l’inciviltà dei diretti responsabili, italiani e non, credo che le amministrazioni locali abbiano una forte responsabilità nell’evidente degrado della Val Trebbia. Le stesse considerazioni, infatti, si potrebbero fare per tutte le altre rive frequentate da turisti.
Sicuramente una maggiore educazione civica al rispetto del patrimonio naturale, e del bene comune, e una più accurata gestione delle aree interessate potrebbero, se non certamente risolvere, quantomeno attenuare il senso di degrado e rendere un po’ meno incivile il corso del Trebbia.
Un lettore lodigiano amante del Piacentino
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