Porsche 911 Carrera GTS T-Hybrid: l’ibrida innovativa per il 60° anniversario della 911
Dopo lunghe anticipazioni, la Porsche 911 entra ufficialmente nell’era dell’elettrificazione con il debutto della nuova Carrera GTS dotata del sistema T-Hybrid
Sembra che il 2024 stia per segnare una svolta epocale per Porsche, un anno cruciale che potrebbe ridefinire il futuro del marchio. Con il lancio della nuova generazione di veicoli, Porsche sembra pronta ad anticipare un futuro a basse emissioni. Il debutto della Panamera 2024 ha già evidenziato il primato dell’ibrido plug-in, mentre la nuovissima Macan elettrica ha segnato un significativo cambiamento di rotta nella strategia di elettrificazione del marchio.
Ma la vera sorpresa è stata la presentazione della prima Porsche 911 ibrida. Questo segna un momento storico per l’iconica auto sportiva, tradizionalmente sinonimo di motori potenti e prestazioni di livello superiore. Con l’aggiunta della tecnologia ibrida, la 911 sta abbracciando un futuro più sostenibile senza compromettere le sue radici sportive. Il sistema T-Hybrid della nuova Carrera GTS sfrutta un turbocompressore elettrico per i gas di scarico, con un motore elettrico integrato che funge anche da generatore, fornendo fino a 11 kW (15 CV) di energia elettrica. Inoltre, un motore sincrono a magneti permanenti è integrato nella nuova trasmissione a doppia frizione a otto rapporti, offrendo 41 kW e 150 Nm. Entrambi i motori elettrici sono abbinati a una batteria ad alto voltaggio leggera e compatta da 1,9 kWh con una tensione di 400 V. Il cuore del sistema T-Hybrid rimane il motore boxer da 3.6 litri, aumentando la cilindrata di 0,6 litri. Questo motore eroga 485 CV e 570 Nm. L’output complessivo del sistema ibrido raggiunge i 541 CV e 610 Nm, 61 CV in più rispetto al modello precedente. Le prestazioni sono impressionanti: uno scatto 0-100 km/h in 3 secondi netti e una velocità massima di 312 km/h. Il design della Porsche 911 è stato rinnovato, con interventi stilistici volti a migliorarne l’aerodinamica. I fari LED Matrix di serie, con grafica a quattro punti, sono stati integrati in modo da lasciare spazio per prese d’aria frontali maggiorate. Sul frontale troviamo cinque alette di ventilazione attive disposte verticalmente, che insieme ai diffusori anteriori adattivi nel sottoscocca dirigono il flusso d’aria secondo le necessità, ottimizzando l’aerodinamica o convogliando aria verso i radiatori. Il posteriore è caratterizzato da una nuova fascia luminosa, una griglia con cinque alette per lato che si collega al lunotto, e una targa posizionata più in alto. All’interno, la Porsche 911 GTS è configurata di serie con due posti, ma la configurazione 2+2 è disponibile senza costi aggiuntivi. I comandi sono stati ottimizzati e disposti sul volante o vicino ad esso, con il selettore delle modalità di guida e il tasto di avviamento posizionato a sinistra del volante. La console centrale ospita un vano refrigerato per gli smartphone con funzione di ricarica a induzione. Il quadro strumenti digitale curvo da 12,6” offre diverse opzioni di visualizzazione, tra cui il display Classic ispirato ai tradizionali strumenti Porsche. Al centro della plancia si trova uno schermo ad alta risoluzione da 10,9 pollici, che supporta Apple CarPlay, l’assistente vocale Siri e servizi di streaming come Spotify e Apple Music, disponibili anche senza uno smartphone collegato.
La gamma comprende le versioni Coupé e Cabriolet con trazione posteriore. La Carrera GTS è disponibile con trazione posteriore o integrale e nella variante Targa. Con queste innovazioni, Porsche conferma la sua capacità di evolvere, offrendo vetture che combinano efficienza, prestazioni e il fascino senza tempo della 911.
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di Lorenzo Apuzzo
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