Le prime impressioni sul nuovo titolo calcistico
Abbiamo avuto la possibilità di mettere le mani su EA Sports FC 25, nuovo capitolo di una serie ogni anno molto attesa e che accompagna, di anno in anno e di stagione in stagione, moltissimi appassionati di calcio e non. Quali sono le novità che possiamo evincere da questa versione?
Prima di procedere è importante sottolineare che ci troviamo di fronte a una versione pre-beta e in quanto tale le possibilità offerte sono ridotte all’osso. Non sappiamo, ancora, se verrà rilasciata nelle prossime settimane o nei prossimi mesi una demo del gioco da poter provare in maniera più approfondita.
Una piccola novità, però, salta subito all’occhio e si tratta della modalità “rush” che ci si è palesata davanti una volta entrati nella modalità “kick-off”. Oltre a effettuare delle partite amichevoli con le squadre disponibili – Real Madrid, Atletico Madrid, Manchester City e Liverpool per quanto riguarda le squadre maschili e Real Madrid, Chelsea e Lione per le squadre femminili – sarà possibile giocare, per l’appunto, alla modalità “rush”, ovvero una sorta di calcetto 5vs5. Si tratta di una novità stuzzicante ma di cui ancora non si possono apprezzare le reali potenzialità. Staremo a vedere…
Andare a modificare la struttura del gameplay di FC 25 non è un compito semplice, si tratta di una formula ben collaudata e che raccoglie milioni di utenti da tanti anni. Uno dei maggiori focus che abbiamo notato è stato posto sulla gestione delle tattiche e delle istruzioni giocatori, sia in game che in fase di preparazione della partita.
Oltre a poter decidere tra formule pre-impostate e formule personalizzate, il gioco mette a disposizione anche la possibilità di gestire le istruzioni dei giocatori con o senza la palla. Inoltre, attivando determinate tattiche durante il match il gioco fornirà una visione degli spostamenti degli uomini tramite il radar. Si tratta di una modifica molto rilevante e che potrà fare la differenza in futuro. Tutto ciò, chiaramente, dovrà essere supportato da una buona gestione dell’AI dei calciatori.
Se apportare grosse modifiche in termini di gameplay è un’operazione molto difficile, lo è ancor di più andare a migliorare il titolo dal punto di vista tecnico e puramente grafico. Ciò che però abbiamo notato è un passo in avanti già abbastanza visibile e riscontrabile rispetto al precedente titolo.
La vestibilità delle divise risulta molto più realistica, così come il loro movimento. Presente anche una maggiore caratterizzazione delle animazioni, sempre più fluide e organiche e, inoltre, ne sono presenti di nuove che siamo riusciti a notare nei momenti in cui ci siam trovati a difendere col corpo il pallone e/o ad anticipare degli avversari allungando il passo e aumentando la velocità.
E dunque cosa possiamo aspettarci da questo gioco e quali sono, a oggi, i punti di forza e le criticità? Sicuramente, fra i punti di maggiore forza, segnaliamo la modalità “rush”, le migliorie dal punto di vista del comparto tecnico e per quel che riguarda la maggiore personalizzazione sull’impostazione delle tattiche, che a loro volta presentano delle soluzioni nuove.
Le criticità, purtroppo, sono potenzialmente le stesse che anche negli scorsi titoli della serie sono state riscontrate. Quale sarà la risposta in game? Quale sarà la risposta dell’intelligenza artificiale dei calciatori e del gioco nella sua totalità? Speriamo che l’impatto della personalizzazione delle tattiche sia maggiore, così come speriamo che a essere ben supportate siano tutte le modalità presenti e, infine, speriamo di non riscontrare eccessivi bug.
di Francesco Messina
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