Reazioni avverse, 49 farmacie a Piacenza impegnate nella faramcosorveglianza
14 Aprile 2022 02:46
Le farmacie sempre più vicine ai bisogni e alle esigenze dei cittadini. Questo l’obiettivo del progetto Vigirete- promosso dalle Regioni Emilia-Romagna e Veneto – al quale hanno aderito già 669 attività da Piacenza a Rimini, quasi la metà del totale. Nella nostra provincia sono 49 le farmacie che metteranno a disposizione dei propri clienti un kit informativo e corsi online, impegnandosi a sensibilizzare a riguardo della farmacovigilanza.
Grazie al progetto Vigirete, le farmacie ricopriranno anche il ruolo di “vedette” per la segnalazione di reazioni avverse ai farmaci. L’iniziativa persegue un duplice obiettivo: creare una rete di farmacie per aumentare e migliorare la sensibilizzazione delle comunità e dei farmacisti sull’importanza di segnalare sospette reazioni avverse; e, di conseguenza, aumentare anche il numero e la qualità delle segnalazioni, consolidando il rapporto tra farmacia e cittadino.
“Se da un lato i farmacisti sono chiamati a sensibilizzare gli utenti su questa possibilità e a supportarli nella segnalazione, che si potrà fare online oppure con una scheda cartacea, altrettanto importante è il ruolo informativo e formativo che i farmacisti avranno sull’uso corretto e appropriato del farmaco, per arrivare a una ‘educazione’ complessiva che possa mantenersi nel tempo anche oltre il progetto” fanno sapere dalla Regione.
Come funziona il progetto
Le farmacie che hanno aderito a Vigirete dovranno segnalare sospette reazioni avverse da farmaco e da vaccino collegandosi al sito per la segnalazione on line oppure con una scheda cartacea compilata assieme al cittadino da consegnare al referente Ausl di Farmacovigilanza di riferimento.
Inoltre, tra maggio e luglio 2022, i farmacisti di tutte le farmacie convenzionate della regione potranno seguire incontri formativi online curati dal Centro Regionale di Farmacovigilanza e dai referenti aziendali di Farmacovigilanza per conoscere meglio il progetto. Infine, ogni farmacia che ha aderito riceverà il kit contenente dépliant informativi per farmacisti e cittadini, schede di segnalazione e accesso ai corsi, che sono gratuiti e rivolti sia ai titolari sia ai collaboratori.
I cittadini che ritengono di dovere segnalare una sospetta reazione avversa a farmaci o a vaccini possono recarsi presso una delle farmacie aderenti al progetto – l’elenco è disponibile sul sito della Regione – dove troveranno farmacisti informati sui temi della farmacovigilanza che potranno effettuare direttamente la segnalazione o sostenere quella del cittadino.
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