“La scuola media di Ottone non esisterà più. L’asilo a Marsaglia chiuderà alle 13”
05 Agosto 2022 10:04
E’ ormai dato per certo che non ci sarà più la scuola media “Toscanini” di Ottone, da settembre. Tra nemmeno un mese, diventerà una telesuccursale di Bobbio. E le brutte notizie per l’istituto non finiscono qui: da settembre alla scuola d’infanzia di Marsaglia non ci sarà più il pomeriggio, è stato ridotto l’orario da 40 a 25 ore. “Questa decisione comunicata in agosto al telefono dal Provveditorato, sopra le nostre teste, è il grande dolore con cui lascio il mio incarico di preside”, riferisce il dirigente scolastico dell’istituto omnicomprensivo dell’Alta Valtrebbia Luigi Garioni. “Ho provato davvero, con tutte le forze, ogni mediazione possibile, insieme alle istituzioni, ma mi è stato detto che non si torna indietro dai numeri”.
SOLO 18 ORE IN AULA. A Ottone gli studenti della scuola media potranno contare su un pacchetto di 12 ore scolastiche di italiano e 6 di matematica in presenza, perché era impensabile trasferire i 6 studenti a Bobbio. Ma tutto il resto sarà in didattica a distanza. Garioni non capisce perché nei numeri, per ottenere una deroga al trasferimento a Bobbio, non siano stati considerati gli studenti ucraini: “Io trovo quest’azione discriminatoria”.
UN EDUCATORE A MARSAGLIA? Per sostenere intanto l’asilo di Marsaglia, dove ci sono dodici bimbi, si ragiona sulla presenza di un educatore per coprire il pomeriggio, ma si tradurrà comunque in un costo per l’Unione. “Finiremo per avere la scuola senza bambini. Eppure non è assolutamente vero che pochi studenti siano sinonimo di una formazione di serie B, anzi, i risultati ci dicono l’esatto contrario”, precisa Garioni.
“SCUOLA D’ECCELLENZA”. Il preside resterà intanto a vivere a Bobbio anche dopo la pensione: “Per me lavorare qui è stato un premio alla carriera dopo 30 anni nelle scuole, ho realizzato il sogno di mia mamma maestra d’Appennino. I tanti riconoscimenti e premi anche europei sono la conferma che questa è una scuola di vera eccellenza. Spiace qualcuno non l’abbia ancora capito”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE