A Lisore le saponette di lavanda dei campi. Papà Loris sceglie la vita qui
16 Settembre 2022 04:57
Loris è un papà. Fino a poco tempo fa viveva in un paese della prima collina Oltrepadana, ma sentiva l’esigenza di cancellare dal proprio vocabolario il termine “vita frenetica”. Decide un futuro diverso per la sua famiglia e valuta di acquistare un casolare in Alta Cadore, subito però si accorge che l’altitudine non permette la maturazione di prodotti dell’orto che lui intende coltivare quindi estende le sue ricerche in Val Trebbia, forse ispirato da Hemingway o forse per un inconscio ritorno alle origini, essendo la mamma originaria di questa zona.
La scelta cade su una terra che sembra poggiare sulle sorgenti,Cerignale. Ed è questa una delle storie di vita vera che si sentono raccontare alla Festa della Lavanda organizzata nella Lisore da fiaba dove è di casa lo gnomo Vitturin.
Con le forbici, in tanti hanno raccolto spighe di lavanda (lenitiva, rilassante, antisettica) pronte da distillare, guidati dai titolari dell’azienda Campo del gallo di Campi di Ottone, presente il presidente dell’Associazione produttori di lavanda nell’Appennino piacentino Stefano Brugnelli.
Alla fine sono nate saponette, fatte dai più piccoli rimasti a bocca aperta per l’esperienza. L’evento, realizzato con il prezioso contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, è stato organizzato da Fantarte Bobbio e Pro loco Lisore.
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